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Scritto da Redazione
Cronaca
14 Ottobre 2020

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Nella giornata di ieri, l’Ufficio Immigrazione della Questura di Lucca ha provveduto ad accompagnare al Centro Permanenza per il Rimpatrio di Torino un cittadino marocchino di 35 anni (O.A.), appena scarcerato dalla casa circondariale di Lucca.

Il C.P.R. torinese ha già avviato le pratiche per l’espulsione coattiva e l’accompagnamento in Marocco con volo aereo.

Il cittadino marocchino era precedentemente ospitato presso una comunità di Lucca in affidamento in prova al servizio sociale, ma a settembre era stato nuovamente arrestato a Viareggio perché aveva aggredito, in stato di ubriachezza, due poliziotti della “volante”, per cui il magistrato di sorveglianza gli aveva revocato l’affidamento in prova restringendolo in carcere.

Grazie alle sinergie create tra l’istituto penitenziario e la polizia, è stato possibile organizzare per tempo l’accompagnamento al momento della scarcerazione.

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