Una signora di Stazzema, R. P., che dal 30 settembre è sotto certificato di malattia per una lombalgia, dopo il primo controllo domiciliare effettuato il 3 ottobre per verificare se si trovava in casa nella fascia oraria entro la quale avviene il controllo, stamani, 20 ottobre, ha ricevuto un secondo controllo domiciliare, alle 10,06, a seguito del quale il medico, non trovandola in casa perché alle 10 stata sottoponendosi alla 7ª seduta presso il centro fisioterapico Apuano ubicato nello stabile della Croce Bianca di Querceta, ha rilasciato un documento che notifica l'assenza della signora e invita la medesima, per evitare la trattenuta dell'intera indennità fino a 10 gg. di malattia, per martedì 24 ottobre, dalle ore 11,30 alle 12,30, a sottoporsi alla visita medica di controllo presso l'ufficio medico legale di INPS, in via Barsanti e Matteucci, 173 a Lucca.
Nel documento rilasciato dal medico che ha effettuato l'accertamento domiciliare, è scritto che prima di recarsi presso l'Ufficio medico legale INPS, dovrà inviare, con la massima sollecitudine un' email all'indirizzo di posta, che nel documento rilasciato alla signora, ironia della sorte, è illeggibile, come si evince dalla foto. La signora sta cercando in tutte le maniere di evitare di doversi recare a Lucca per la visita di controllo che le è stata prenotata per martedì 24 al fine di non subire la trattenuta dell'intero indennizzo di 10gg, ma al momento i suoi sforzi per ora sono risultati vani. Fra l'altro, oggi, gli scade il certificato di malattia che non ha voluto allungare perché lunedì 23 proverà a rientrare al lavoro. Bisogna sapere che venerdì 13 ottobre le è stata prescritta una risonanza magnetica alla rachide lombosacrale ma le è stato detto che non ci sono posti disponibili e che forse la R.M potrà farla nel mese di aprile, salvo il caso fortunato che nel frattempo si liberino dei posti in concomitanza dei vari tentativi che dovrà necessariamente fare per prenotare l'esame. Ha già effettuato tre tentativi senza risultato. Due pesi e due misure: massima sollecitudine a inviare l'obbligatoria email senza neanche prevedere un' alternativa a chi è sprovvisto di internet e del computer, e cinque e più mesi di attesa per un esame di RM, che ha pagamento è possibile fare in pochi giorni. Cose normali in un'Italia che volge all'altro mondo?
Giuseppe Vezzoni