In un momento difficile per tutti, dove il governo, attraverso appositi decreti, ci intima di rimanere a casa, un increscioso fatto è accaduto sabato notte, intorno alle 23: qualcuno ha forzato la porta della casina dei ricordi.
Il lucchetto è stato manomesso, la porta danneggiata. Allo scattare dell'allarme la vigilanza notturna è prontamente giunta sul posto, ma senza trovare il colpevole. Un fatto grave, che oltraggia la memoria delle vittime della strage del 29 giugno 2009.
La casina è intitolata, infatti, a Andrea Falorni e Maria Luisa Carmazzi, soprannominati "Pulce e Scarburato" dal gruppo di motociclisti delle Tartarughe Lente. Proprio questo gruppo di centauri si occupa con cura della manutenzione della casina dei ricordi. Un luogo entrato nella memoria e nell'affetto della città di Viareggio come uno dei simboli del ricordo della strage, e che spesso, purtroppo, subisce atti vandalici e furti di oggetti donati in ricordo delle vittime.
La porta della casina, ora chiusa a causa delle disposizioni legate all'emergenza Coronavirus, è stata riparata momentaneamente in attesa di una sistemazione definitiva che avverrà alla fine dell'emergenza sanitaria.