Nonostante manchino ancora alcuni giorni all’amato scoppio del cannone che segna l’inizio del mese più divertente dell’anno, l’aria di carnevale ha impregnato la città. Tantissime le iniziative che preannunciano l’inizio dei corsi e dei rioni e tutte partecipatissime. Ieri, presso il cantiere sociale versiliese i preparativi del carnevale si sono svolti con quel tocco di impegno sociale che era tipico del carnevale che fu e che contraddistingue questa realtà che da anni si impegna nel quartiere, senza dimenticare il lato più giocoso e divertente.
La giornata è iniziata con il solito appuntamento mensile del mercato contadino e delle auto-produzioni “Liberi Tutte”. Questo piccolo mercato è una delle tante sfide che nel corso dell’ultimo anno il Cantiere Sociale ha affrontato e vinto, riportando nel quartiere un mercato dal sapore antico, con articoli tutti auto-prodotti, dal formaggio, al pane alla verdura e tutti a prezzi popolari. Iniziato con pochi banchetti, è lentamente cresciuto, diventando un importante appuntamento non solo per il quartiere, ma per la città.
Il carnevale è entrato in scena grazie all’associazione AGAPE, che da quando è arrivata, ha letteralmente rivoluzionato la vita del Cantiere Sociale Versiele, portando una ventata di nuove proposte sempre molto partecipate. Nello spazio di Ricreazione del collettivo DadaBoom, una trentina di bambini hanno partecipato ad un divertente laboratorio di cartapesta, mentre proprio accanto a loro i Burlamatti lavoravano alle ultime rifiniture del carro che sfilerà lungo i viali.
Piccoli e grandi artisti, uno accanto all’altro, con le mani sporche di colla fatta di farina e acqua e colore. Con questa giornata decolla l'edizione 2024 del "Concorso il Mi Carro", infatti i lavori fatti dai bambini sfileranno il 9 febbraio alle ore 16 in piazza donatori di sangue durante la giornata del rione Varignano.
Il concorso, nato da un’idea del collettivo Dada Boom, in collaborazione con il Cantiere Sociale Versiliese, fa parte proprio di quei progetti, nati per portare avanti tradizioni che lentamente stavano scomparendo. La cartapesta, nata nella semplicità, torna tra le mani di tutti, in un concorso dove i piccoli carri costruiti dai cittadini sopra a dei carrelli della spesa, diventano ogni anno meglio realizzati e interessanti, coinvolgendo sempre più gruppi e persone.
Essendo iniziative promosse dal Cantiere Sociale Versiliese, non solo gioia e divertimento, ma anche impegno sociale, la giornata infatti si è conclusa con un’iniziativa del gruppo “Donne in Cantiere” in collaborazione con il collettivo antipsichiatrico “Antonin Artaud”. Un’ iniziativa sulla Palestina e i traumi collettivi, analizzati dalla psichiatra palestinese Samah Jabr in collegamento da Gerusalemme Est.
“ Un grazie infinito a chi ha permesso di realizzare questa importante giornata - dice Gianluca Venturini, presidente dell’associazione Cantiere Sociale Versiliese- e ai tanti che hanno attraversato i nostri spazi! Per il 9 febbraio siamo orgogliosi dell’iniziativa lanciata come sempre dal collettivo “Dada Boom” e che quest’anno si preannuncia ancora più ricca, grazie alla collaborazione della Parrocchia della Resurrezione, della biblioteca del fienile e delle associazioni che compongono il cantiere sociale. Vi saranno infatti due carri realizzati dall’Agape, una parte sono stati costruiti proprio oggi dai bambini, due carri costruiti dai Burlamatti e la presenza degli immancabili Chicchi d’uva.”