Questa mattina, presso il porto di Viareggio nella zona Natino, si è svolta un'importante operazione di pulizia dei fondali dai pneumatici, condotta con successo dall'organizzazione ambientale Fondazione Marevivo Ets, con il supporto della delegazione Toscana. Il tratto ripulito ha avuto un’estensione di circa 360 metri, rappresentando un significativo passo avanti nella tutela dell'ecosistema marino locale.
A supporto di questa iniziativa, hanno collaborato diversi gruppi e associazioni, dimostrando un'unità d'intenti per la salvaguardia dell'ambiente marino. La zona è stata divisa in tre aree di intervento, i sommozzatori del porto - Lencisub si sono occupati della parte più a nord, mentre Underwater Service e DTS hanno ripulito la parte centrale e finale del tratto, insieme al Gruppo Operativo Subacquei di COMSUBIN della Marina Militare Italiana. Presente la capitaneria di porto con il suo comandante Silvia Brini, la Fondazione Artiglio e l'Associazione Nazionale Marinai d'Italia. Lo smaltimento di rifiuti verrà effettuato dalla Mansider srl. Un ringraziamento va anche alla sea, che era presente questa mattina.
La presenza dell'amministrazione comunale, rappresentata dall'assessore allo sport Salemi, ha ulteriormente enfatizzato l'importanza di collaborazioni tra organizzazioni civiche e istituzioni locali per affrontare le sfide ambientali e preservare il nostro prezioso patrimonio naturale.
A introdurre questa fondamentale operazione sono stati Massimiliano Falleri, responsabile della divisione subacquea di Marevivo e la responsabile di Marevivo delegazione Toscana, Marina Gridelli : “l'impegno di Marevivo sul questo territorio è un impegno giovane- ha spiegato la Gridelli- infatti siamo attivi da soli 18 mesi, ma come si può vedere, siamo già in grado di coordinare azioni concrete e incisive come quella odierna. Il gruppo è forte e motivato e speriamo solo, anche grazie a queste iniziative, di aumentare il nostro organico, con persone che amano il mare e i nostri fondali, e che abbiano voglia di aiutare a mantenerli, belli e puliti. ” Il successo di questa operazione è una testimonianza tangibile della forza e della determinazione di Marevivo nel perseguire la sua missione di tutela dell'ambiente marino.
Durante le attività di recupero dei pneumatici, è emersa un'inaspettata sorpresa: un'antica anfora, presumibilmente risalente al primo o al secondo secolo, che giaceva sul fondale. L'anfora ha destato grande curiosità e interesse, poiché potrebbe racchiudere segreti del passato. Si ritiene che l'anfora possa aver contenuto olio, vino o addirittura grano, rappresentando una testimonianza della vita e delle attività commerciali dell'antica Viareggio.
L'anfora sarà sottoposta ad attenta pulizia, datazione e catalogazione. In caso di particolare valore storico o archeologico, potrebbe essere destinata al museo viareggino Carlo Blanc, contribuendo così ad arricchire la conoscenza e la cultura della comunità locale.
L’operazione di pulizia condotta da Marevivo Toscana rappresenta un passo avanti significativo verso la conservazione e il ripristino dell'ecosistema marino. L'unità e la collaborazione dimostrate oggi tra organizzazioni, istituzioni e cittadini confermano la possibilità di raggiungere risultati concreti per garantire un futuro sostenibile per il nostro prezioso ambiente marino.
Marevivo ripulisce il porto di Viareggio: recupero di pneumatici e tesori sommersi
Scritto da lucia paolini
Cronaca
06 Ottobre 2023
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