Anno XI 
Domenica 19 Gennaio 2025
  - GIORNALE NON VACCINATO
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

Scritto da lucia paolini
Cronaca
08 Gennaio 2024

Visite: 510

Durante la notte, un peschereccio è rimasto incagliato sugli scogli presso il lungomolo del Greco, a Viareggio. La telefonata alla Capitaneria di Porto è giunta intorno all’1 e 30. Immediatamente è stata inviata sul posto una motovedetta della Guardia Costiera per verificare le condizioni di salute dei tre membri dell’equipaggio. Nessuno ha riportato lesioni e sono stati fatti sbarcare in sicurezza sul molo anche grazie all’ausilio del personale del Vigili del Fuoco di Viareggio, intervenuti sul posto con motopompe barellabili per tentare di alleggerire lo scafo dall’acqua di mare.

L’intervento è stato repentino non solamente per soccorrere l’equipaggio, ma anche per per scongiurare la presenza di fonti inquinanti per l’ambiente marino e costiero.
L’unità della Guardia Costiera ha quindi accertato che l’unità da pesca, con stazza di oltre 41 tonnellate di stazza lorda, si era adagiata su un fondale di circa 1 mt e che non vi erano in corso sversamenti di idrocarburi in mare.

Non risulta ancora fattibile un’operazione di recupero.

Il peschereccio ha subito infiltrazioni di acqua di mare nello scafo che dovranno essere rimosse, non appena le condizioni meteo lo consentiranno.
Appena sarà possibile è stata prevista un’ispezione subacquea dello scafo con pompaggio dell’acqua. A titolo precauzionale, a tutela della sicurezza ambientale, sono state portate panne assorbenti nelle immediate vicinanze del peschereccio che verranno dispiegate in mare non appena le condizioni dei mare permetteranno l’operazione in sicurezza.


La società armatrice sta ora valutando il piano più adeguato di recupero del peschereccio da sottoporre all’attenzione della Capitaneria di Porto e delle altre Autorità competenti.

L’intervento di rimozione è previsto per i prossimi giorni e sarà autorizzato solo previa validazione tecnica di sicurezza della navigazione e ambientale.


La Guardia Costiera ha emanato un avviso ai naviganti per segnalare la presenza del peschereccio.


Le cause dell’evento sono ancora in corso di accertamento da parte dell’Autorità Marittima che, al momento, sta effettuando le opportune verifiche per ricostruire la dinamica dell’incidente.


Tuttavia, questo episodio sottolinea l'urgente necessità di affrontare il problema dell'insabbiamento che sta affliggendo il porto e preoccupando la comunità dei pescatori.

La cooperativa Cittadella della Pesca, che rappresenta 62 motopescherecci operanti a Viareggio, da giorni sta lanciando un appello per la risoluzione immediata dell'emergenza legata all'insabbiamento dell'ingresso del porto. Sia imbarcazioni private che pescherecci stanno vivendo frequenti episodi di blocco sia in entrata che in uscita, mettendo a rischio la sicurezza delle operazioni portuali.

I rappresentanti della cooperativa sostengono che l'autorità portuale regionale ha già richiesto l'intervento della draga Aurieldo per risolvere la questione, ma secondo i pescatori, l'operato della draga non è stato ottimale. La situazione è diventata critica, con l'intera attività navale del porto di Viareggio a rischio di paralisi.

In una dichiarazione emessa questa mattina, la Cittadella della Pesca ha scritto: "CHIUDERE IL PORTO DI VIAREGGIO ADESSO!!! Fintanto che non viene effettuato uno scavo adeguato dell'imboccatura." Le parole rispecchiano la frustrazione e la preoccupazione della comunità dei pescatori di fronte a una situazione che minaccia non solo la loro sussistenza, ma anche il regolare svolgimento delle attività portuali.

E’ già certo però che non risulta ancora fattibile un’operazione di recupero poiché l’unità ha subito infiltrazioni di acqua di mare nello scafo che dovranno essere rimosse, non appena le condizioni meteomarine lo consentiranno, previa ispezione subacquea dello scafo e pompaggio dell’acqua stessa. A titolo precauzionale, a tutela della sicurezza ambientale, sono state portate panne assorbenti nelle immediate vicinanze dell’unità incagliata che verranno dispiegate in mare non appena le condizioni dei mare permetteranno l’operazione in sicurezza.
La società armatrice sta ora valutando il piano più adeguato di recupero del peschereccio da sottoporre all’attenzione della Capitaneria di Porto e delle altre Autorità competenti. L’intervento di rimozione è previsto per i prossimi giorni e sarà autorizzato solo previa validazione tecnica di sicurezza della navigazione e ambientale.
La Guardia Costiera ha emanato un avviso ai naviganti per segnalare la presenza del peschereccio.

Pin It
  • Galleria:
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie