La polizia e i carabinieri hanno arrestato tre persone ritenute responsabili, in concorso tra loro, di rapina di Rolex e porto di arma da sparo alterata. Nella serata di ieri una Volante del commissariato di Viareggio ha controllato presso la rotatoria della cittadella del Carnevale un’autovettura con tre persone. L’atteggiamento dei tre ha immediatamente insospettito gli agenti e, da un primo rapido accertamento effettuato, è emerso che la loro autovettura era stata segnalata per una rapina effettuata a Forte dei Marmi il 22 giugno, durante la quale tre persone si erano impossessate di un Rolex indossato da una persona anziana.
I poliziotti hanno deciso così di condurre i soggetti in commissariato per approfondire gli accertamenti sulla loro identità dato che i tre, un romeno di 21 anni e due italo-marocchini di 22 anni, risultavano risiedere nel nord Italia.
Durante la perquisizione, gli operatori hanno rinvenuto in loro possesso una pistola alterata. Si trattava di una pistola a salve a cui era stata sostituita la canna con una realizzata artigianalmente e modificato leggermente il munizionamento, affinché potesse essere alloggiato un caricatore, trasformandola così in un’arma da sparo vera e propria, con proiettili cal. 7.65.
Indosso ad uno dei tre fermati, nascosto all’interno degli slip, è stato anche ritrovato un orologio Rolex modello Daytona in oro. Con la collaborazione del Commissariato di Forte dei Marmi e dell’Arma dei Carabinieri, che stavano indagando per la rapina, è stato accertato che l’orologio era proprio quello rapinato a Forte dei Marmi, così come confermato anche dal proprietario, convocato nella mattinata in commissariato.
A questo punto i tre sono stati dichiarati in arresto e sottoposti a fermo di polizia giudiziaria per poi essere associati presso il carcere di Lucca a disposizione dell’autorità giudiziaria.