Nella giornata di ieri personale del commissariato di Viareggio ha dato esecuzione ad un provvedimento di arresto emesso dal GIP del tribunale di Lucca a carico di due uomini originari del Marocco rispettivamente di 48 e 40 anni in quanto ritenuti responsabili di spaccio di sostanza stupefacenti del tipo hashish e cocaina sino, almeno, dal gennaio 2021.
L’indagine ha avuto inizio quando, durante il mese di novembre 2021, durante un controllo, uno dei due è stato sorpreso con alcuni grammi di cocaina, già suddivisa in dosi e la cifra in contanti di 640 euro; il soggetto è stato posto quindi sotto stretta sorveglianza ed in breve è stato identificato anche il suo complice che lo coadiuvava in quella che poi si è rivelata una fiorente attività di spaccio di droga.
Durante l’attività investigativa sono stati identificati decine di clienti italiani ai quali è stata sequestrata, in alcuni casi più volte, la sostanza stupefacente che avevano appena acquistato; gli acquirenti sono stati tutti segnalati alla prefettura come consumatori e, a molti, è stata ritirata sul momento la patente di guida.
Nell’aprile 2023 uno dei due soggetti maghrebini è stato tratto in arresto poiché trovato in possesso di 114,7 grammi di hashish, 1,5 grammi di cocaina mentre, nel giugno 2023 anche l’altro è stato arrestato con 57,1 grammi di cocaina, tre bilancine di precisione e la somma di 1.950 euro in contanti; dopo gli arresti e i processi per direttissima però, sembrerebbe che i due hanno tranquillamente continuato nella loro intensa attività di spaccio nonostante fossero l’uno agli arresti domiciliari e l’altro sottoposto all’obbligo di firma.
In data di ieri i due sono stati quindi arrestati e condotti presso la casa circondariale di Lucca a disposizione dell’autorità giudiziaria a cui dovranno rispondere delle loro azioni.