Cronaca
Torre del Lago, muore a 46 anni l’imprenditore Simone Bucci stroncato da un malore in casa
Tragedia a Torre del Lago, dove nella mattinata di venerdì è deceduto a causa di un malore improvviso Simone Bucci (a sinistra, nella foto), imprenditore del settore nautico…
Massima attenzione alla clientela femminile, l’Hotel Palace di Viareggio confermato nello She Travel Club
L'Hotel Palace di Viareggio anche quest'anno è stato ammesso a far parte dello She Travel Club, riservato agli alberghi che pongano un'attenzione particolare per il mondo femminile e alle…
Sea Ambiente, oltre 4 mila accessi nel 2024 all’Infopoint di via Garibaldi a Viareggio
Oltre quattromila visite al punto informativo di via Garibaldi a Viareggio. E’ con questo numero che l’azienda Sea Ambiente, società operativa del gruppo Retiambiente, ha iniziato il nuovo…
Vittoria Apuana, iniziati i lavori per la realizzazione della fognatura bianca
La realizzazione della fognatura bianca a Vittoria Apuana si configura come una risposta concreta alle necessità del territorio, mirata a risolvere criticità ormai croniche legate alla gestione delle…
Carnevale di Viareggio, Cristina D’Avena superstar del corso inaugurale
La notizia ancora non è ufficiale, ma è comunque già data per certa: ad aprire l’edizione 2025 del Carnevale di Viareggio sarà un concerto di Cristina D’Avena. Sicuramente una bella notizia…
Vetri delle auto sfondati e tentati furti in un negozio e in una tabaccheria: senza pace il centro città di Viareggio
Anno nuovo, abitudini vecchie in centro a Viareggio, dove nella notte fra martedì e mercoledì è stato messo in atto un nuovo raid vandalico. Il bilancio finale è di danneggiamenti…
Rischio mareggiate sulle coste della Versilia, allerta gialla della Regione
La sala operativa della protezione civile regionale ha emesso un codice giallo per il rischio mareggiate che, dalle 20 di martedì 7 gennaio, fino alle 10 di mercoledì…
Variante Aurelia, nuovo incidente stradale dopo la tragedia del 29 dicembre
Incidente stradale martedì pomeriggio lungo la variante Aurelia all’altezza di Torre del Lago. Per ragioni ancora da accertare con esattezza, due veicoli che procedevano nello stesso senso di…
Natale a Viareggio, per Confcommercio un bilancio positivo
Il presidente Bertolani: "Decisiva la sinergia fra i negozianti del centro e della Passeggiata"
Successo per lo spettacolo di mister Jack alla Cittadella del Carnevale
Inerente alle festività appena trascorse, mi guardavo intorno sui canali social quali fossero, in zona, le occasioni e proposte per portare bimbi e famiglia per trascorrere qualche ora…
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Il consumo di suolo è un fenomeno diffuso, allarmante e inarrestabile. L'ultimo rapporto annuale diffuso da Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) e da SNPA (Sistema nazionale per la protezione dell'ambiente), rivela che in Italia vengono consumati ogni secondo, circa 2,25 metri quadrati di suolo. Una sorta di piastrellamento diffuso che nel 2022 ha interessato circa 77 km quadrati di aree naturali che non esistono più. L'avanzata del cemento che continua a sottrarre terreni liberi con ritmi di incrementi annuali spaventosi.
"Torniamo sull'argomento perché l'eccessivo e costante consumo del suolo, oltre a causare effetti ambientali evidenti, è strettamente correlato al grado di sicurezza idrogeologica dei territori e quindi anche alle funzioni principali svolte dai Consorzi di Bonifica. – Spiega Ismaele Ridolfi, presidente del Consorzio Bonifica 1 Toscana Nord. - Il suolo è il primo elemento da tenere in considerazione per contrastare fenomeni come le frane, le alluvioni e perfino l'erosione costiera, eppure sembra non rientrare nelle logiche che sono alla base delle pianificazioni urbanistiche. L'Unione Europea ha approvato la legge sul Ripristino della Natura ed è necessario dare seguito a questa volontà che prima di tutto è un'esigenza per tutti i territori dei paesi membri, Italia compresa."
La sottrazione di aree naturali a favore dell'urbanizzazione, si traduce immediatamente in una impermeabilizzazione della superficie. Ogni volta che si vanno ad occupare terreni naturali con nuove costruzioni, abitazioni, strade, piazzali, si va ad incidere in modo significativo sul ciclo dell'acqua che, non trovando più suoli liberi dove infiltrarsi, viene recapitata più rapidamente nei corsi d'acqua principali, fino ad arrivare a mettere in crisi il sistema di allontanamento delle acque dai centri abitati.
Sottovalutare la funzione svolta dal suolo è un errore grave che porta a inevitabili conseguenze. Questo strato superficiale di terreno è un elemento fondamentale di collegamento tra gli ecosistemi, mettendo in relazione terra, acqua e aria. Raccoglie e trattiene la poggia che viene condotta negli strati più profondi, limitando così il ruscellamento e tutti quei fenomeni ben peggiori che potrebbero derivare, come le esondazioni, le alluvioni e le frane.
Per non parlare dei numerosi servizi ecosistemici: il suolo fornisce cibo ed è alla base del comparto agricolo, produce biomassa, materie prime e dopo gli oceani, è il secondo serbatoio più esteso al mondo per lo stoccaggio di carbonio. Svolge una funzione importante di regolazione del clima e del micro-clima, controlla l'erosione e i nutrienti e funge da filtro regolando la qualità dell'acqua.
"Di fronte a tutte le funzioni e ai servizi ecosistemici che il suolo rende all'umanità, serve una visione diversa e responsabile delle pianificazioni territoriali e oggi abbiamo uno strumento legislativo che è la legge europea sul ripristino della natura. - Prosegue Ridolfi - Bisognerebbe avere il coraggio di cambiare passo: non consumare più nemmeno un metro quadrato di suolo, ma conservare e rinaturalizzare le risorse naturali."
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Infiltrazioni di aria fresca in quota stanno determinando condizioni di instabilità che già oggi, domenica 1 settembre, potranno dare origine a isolati rovesci e brevi temporali sui rilievi e, localmente, sulle zone orientali. Ma è nella giornata di domani, lunedì 2 settembre, che i fenomeni tenderanno a farsi più intensi, con temporali forti che interesseranno soprattutto la costa centro-meridionale, e le aree interne a ridosso, e le isole dell’arcipelago. Per questo, la Sala operativa unificata della Protezione civile regionale ha emesso un codice giallo che sarà in vigore dalle ore 6 alle fino alle 18 di domani, lunedì 2 settembre. Lo scenario è caratterizzato da un’elevata incertezza previsionale e perciò si raccomanda particolare attenzione a possibili effetti riconducibili al rischio idrogeologico-idraulico del reticolo minore e alle raffiche di vento. Ulteriori dettagli e consigli sui comportamenti da adottare, a seconda del rischio, si trovano all'interno della sezione Allerta meteo del sito della Regione Toscana, accessibile all'indirizzo http://www.regione.toscana.it/allertameteo