Cronaca
Il cordoglio del sindaco Del Ghingaro e della Fondazione Banca del Monte di Lucca per la scomparsa di Padre Tarcisio
Tante le reazioni di cordoglio per la scomparsa di Padre Tarcisio, storico parroco del Varignano a Viareggio. “Con profonda tristezza – scrive il sindaco Giorgio Del Ghingaro…
Viareggio piange Padre Tarcisio, parroco del Varignano e rifugio degli ultimi
La città di Viareggio ed in particolar modo il quartiere del Varignano piangono la scomparsa di Padre Tarcisio, uomo di pace, francescano, missionario in Sud America e primo…
Anche i droni per sorvegliare il pubblico del Carnevale di Viareggio: vertice sulla sicurezza in Prefettura
Riunione in Prefettura a Lucca giovedì mattina per il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza presieduto dal prefetto Giuseppa Scaduto. Al centro della discussione il piano della…
Fanno esplodere il bancomat della filiale BPM di Monsagrati sulla via per Camaiore
Questa notte intorno alle 2:40, un equipaggio della Sezione Radiomobile della compagnia di Lucca è intervenuto presso la filiale del BPM di Monsagrati, in via Provinciale per Camaiore,…
Mercato del Forte, Cna si schiera col Comune: “Necessaria la tutela del brand”
Cna Lucca plaude all’iniziativa dell’amministrazione comunale di Forte dei Marmi che tende a tutelare il buon nome del mercato cittadino e delle imprese che vi operano. “Condividiamo le prese di posizione…
Disturbi del sonno, colpito un lavoratore su otto: il convegno di Cna a Viareggio
Sono oltre sessanta le malattie del sonno e un lavoratore su otto è colpito da una o più di queste. Gli errori umani sono responsabili del 60-80% degli…
Valdicastello, affetto e partecipazione per la cerimonia della benedizione degli animali
Grande partecipazione, a
Viareggio, il bilancio 2024 dei vigili urbani: 2,5 milioni di euro di multe, 75 mila sanzioni e aumentano le telecamere di videosorveglianza
Ricorre lunedì 20 gennaio San Sebastiano, patrono delle polizie locali. Come ogni anno, il Comune ha di Viareggio celebrato la ricorrenza con una messa nella chiesa di Sant'Andrea e,…
Ampliamento della banchina Taliercio al porto di Marina di Carrara, continua la battaglia dei Paladini Apuoversiliesi
Venerdì 17 gennaio il segretario generale del Consiglio superiore dei lavori pubblici Gennaro De Vivo ha risposto via pec al presidente dei Paladini Apuoversiliesi Orietta Colacicco. I Paladini…
Conferita al Club Nautico Versilia la stella d'oro al merito sportivo
L'importante onorificenza verrà consegnata nel corso di una cerimonia predisposta dal Comitato Territoriale del Coni
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I giovani versiliesi tra università, crisi dell'imprenditoria e promesse della politica: investire in Versilia è un "atto di fede"?
Confcommercio, Unioncamere e Istat hanno divelto il sipario dei ristori imprenditoriali: ad oggi 300 mila imprese in meno e 1 milione di persone in più in povertà assoluta.
E se il giudizio sulla politica di restrizioni in atto nel corso di questa pandemia è opinabile, non lo è quello sulle criticità strutturali di un paese che già prima del Covid faticava a affermarsi come approdo lavorativo.
L'Europa, invece, si affaccia alla distesa di nuove radici: il NextGenerationEu, piano di ripresa economica cruciale per arginare le ferite dell'economia e rilanciarla.
Visto che di nuova generazione si parla, viene da chiedersi quale sia il punto di vista dei più giovani riguardo alle prospettive sul proprio futuro lavorativo in Italia e, perché no, in Versilia.
Ecco le testimonianze di alcuni giovani tra Viareggio e Lido di Camaiore.
"La situazione è molto cambiata rispetto a prima della pandemia" - spiega Sara Cerri, viareggina e studentessa in neuropsicologia all'università di scienze del corpo e della mente a Torino - "prima era infatti possibile frequentare laboratori utili a livello pratico, elemento già carente di per sé nel settore universitario. Con il Covid non ho potuto nemmeno iniziare la parte pratica dei miei studi" - precisa Cerri - "certo, i corsi si sono svolti lo stesso in videoconferenza, ma il contatto diretto è fondamentale per il mio ambito di studio e ne consegue che non è stata la stessa cosa. Anche a livello teorico la DAD influisce negativamente sulla concentrazione".
E come immagini il tuo futuro? Pensi di rimanere in Italia e a Viareggio?
"Nell'immediato ho intenzione di rimanere a Viareggio e frequentare un tirocinio qua" - tra poco infatti la studentessa avrà terminato la sua carriera accademica - "visto che la neuropsicologia è un ambito che si è sviluppato anche in questa città. Dopo il tirocinio ho intenzione di proseguire i miei studi sempre in Italia ma spostandomi dove questa scienza si è più consolidata. Mi piacerebbe, un giorno, reimportare le mie conoscenze nella mia città. Spero di poter essere una persona che possa fare la differenza" - conclude.
"Penso che la Versilia abbia un enorme potenziale inespresso da un punto di vista lavorativo e di attrazione." - esordisce Pier Francesco Sanna da Lido di Camaiore, studente universitario con la passione per l'imprenditoria - "potenziale limitato da vincoli culturali e esterni, quali, ad esempio una tassazione opprimente per le imprese e una burocrazia estremamente complessa" - prosegue Sanna - "Io ho avuto la fortuna di iniziare a lavorare in un'azienda ad alto contenuto tecnologico" - Negotium, azienda di cui Sanna è socio e fondata con suo fratello maggiore - " in pratica ci occupiamo di intermediazione degli acquisti che fanno le aziende nell' e-commerce".
Non vi sarebbe stato più facile fondare la vostra azienda all'estero?
"Certo, ma infatti è un atto di fede. Se non altro per la tassazione. Già in Austria, e non ti parlo di paradisi fiscali, la situazione è molto diversa rispetto all'Italia. Aprire qua non è una questione di razionalità. Credo che chi investa in Italia lo faccia per amore del territorio".
Cosa vedi per il tuo futuro?
"Io vorrei proseguire il mio percorso nell'imprenditoria. Sono molto legato al settore della ristorazione, perché ci ho lavorato. Un domani, spero presto, vorrei investire anche lì, sì, in Italia, ma differenziandomi anche all'estero".
Non ti spaventano le conseguenze del Covid sulle imprese?
"Sì, ma credo che nell' e-commerce questa situazione impatterà fino a un certo punto. È chiaro, però, che meno le aziende possono fare acquisti più le ripercussioni si vedranno anche nel settore dell'online. Per la ristorazione la situazione è drammatica, è inutile che lo specifichi." - termina - "È una scommessa, ma se non si investe adesso che ce n'è bisogno, quando?".
"Per il momento sto seguendo dei corsi extra online" - racconta Eloisa Masini, viareggina neolaureata in filosofia alla triennale di Padova - "Avrei dovuto iniziare la magistrale quest'anno con la prospettiva di andare a Parigi, ma è stato tutto bloccato a causa della pandemia. Spero di iniziare l'anno prossimo".
Perché hai scelto la Francia?
"Perché l'Italia non offre specializzazioni per il ramo in cui vorrei formarmi: la filosofia sociale, ambito interdisciplinare tra filosofia e sociologia. Per questo e perché vorrei proseguire la mia carriera accademica con un dottorato di ricerca. C'è una differenza importante tra l'Italia e, ad esempio, Francia e Germania: qua il dottorato non è riconosciuto come lavoro vero e proprio. All'estero c'è un tipo di contratto, chiamato dottorale, che tutela il ricercatore riconoscendone la categoria a tutti gli effetti. Senza ridurre la condizione dei ricercatori alla discrezione dei singoli atenei come avviene, invece, in Italia".
Come vedi il tuo futuro dopo il dottorato?
"Amo la mia città, è la mia terra. Non escludo, in futuro, di tornare in Italia e addirittura a Viareggio. Intendo specializzarmi in due campi in particolare: gender studies (studi di genere) e interetnicità e migrazioni.
Nella declinazione pratica vorrei far parte di realtà che si occupano di questi temi. Penso che l'educazione all'integrazione culturale e etnica, così come quella alla parità di genere siano aspetti fondamentali per le società che verranno. Perciò non escludo di poter tornare a Viareggio, ma nemmeno ho intenzione di vincolarmi all'Italia, paese che, ancora, ha da fare grandi passi in avanti in questi ambiti." - finisce Masini.
"Le mie prospettive sul futuro non hanno a che vedere con la classica carriera che offre giurisprudenza" - spiega Emma Ceragioli studente di legge all'università di Pisa - "Vorrei evitare di finire col fare l'avvocato, il magistrato, o il notaio. Mi piacerebbe proseguire i miei studi a Bruxelles, in Belgio, perché mi piace il contesto europeo e il diritto internazionale." - continua Ceragioli - " Mentre per il piano lavorativo ho avuto modo di confrontarmi con una ragazza che conosco che vive e lavora in Germania: le cose là funzionano in maniera molto diversa dall'Italia, a partire proprio da un mercato del lavoro che offre opportunità molto più interessanti. Ora ho una buona opinione di questi paesi, ma mi riservo di viaggiare per conoscerli meglio a livello personale, per farmi un'idea realistica di come sarebbe viverci".
E invece adesso come stai vivendo l'università?
"Diciamo che non la vivo molto. Ho iniziato che le lezioni si svolgevano già da casa. Praticamente ho conosciuto solo tre ragazze su Whatsapp, che non ho ancora mai incontrato. Mi piace l'Italia e mi piacerebbe rimanerci, ma devono anche esserci le condizioni".
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Ricorre oggi, 18 marzo, la giornata nazionale per la memoria di tutte le persone che sono decedute a causa del Coronavirus. In concomitanza con l'arrivo a Bergamo del presidente del Consiglio dei Ministri, prevista per le ore 11 di questa mattina, il sindaco Giorgio Del Ghingaro, come da indicazione di Anci, ha chiesto bandiere a mezz'asta e un minuto di silenzio a tutta la struttura comunale.