Si è riunito nei giorni scorsi nella sede di Viareggio della Camera di Commercio il comitato di indirizzo del distretto tecnologico nautica e portualità. Nell' incontro si sono affrontati i primi temi che riguardano il programma di attività e nominato Matteo Italia Ratti vicepresidente, in qualità di rappresentante di Confindustria, mentre il professor Lorenzo Cappietti dell’Università di Firenze è stato nominato coordinatore scientifico in rappresentanza delle università e organismi di ricerca presenti nel comitato.
Il presidente Giannecchini dichiara: "Questa scelta segna un'altra importante evoluzione del distretto che punta su competenze ed esperienza tecnico-scientifiche per lo sviluppo del comparto nautico e portuale. Il distretto nautica e portualità si conferma come un punto di riferimento per il settore, aggregando aziende, istituzioni e centri di ricerca per favorire l'innovazione e la sostenibilità".
Con questa nomina, il comitato intende rafforzare il legame tra ricerca e applicazione industriale, promuovendo soluzioni avanzate per l'efficienza operativa e la transizione ecologica della nautica e dei porti. Il contributo di Cappietti, in qualità di referente scientifico, favorirà la connessione con le tecnologie innovative e gli asset universitari toscani. Parallelamente, Ratti, come rappresentante di Confindustria e già Presidente di Marine della Toscana, sarà un punto di riferimento per le aziende del settore, favorendo il dialogo tra industria e innovazione scientifica con particolare riferimento al mondo portualità e marine.
"Sono onorato di assumere questo incarico e di poter contribuire allo sviluppo di un settore strategico per l'economia e l'innovazione. Il nostro obiettivo è rendere la nautica e la portualità sempre più sostenibili e integrate con le nuove tecnologie", ha dichiarato Ratti dopo la nomina.
Il professor Cappietti dichiara: "L'obiettivo è promuovere la crescita e il rafforzamento della competitività del settore Toscano nel panorama internazionale sviluppando sinergie win - win tra i due soggetti, ricerca e imprese, puntando anche nella condivisione di strutture e infrastrutture tecnologiche"
Il Distretto nautica e portualità toscana nasce in seno alla Regione e il cui soggetto gestore è Navigo, e ha come mission quello di rafforzare un modello di eccellenza internazionale, capace di integrare innovazione, sostenibilità e artigianalità attraverso un sistema di collaborazione strutturata tra imprese, istituzioni, centri di ricerca e altri settori strategici del territorio.
La sinergia tra nautica, turismo, manifattura e tecnologia non solo aumenta la competitività del distretto, ma crea un ecosistema coeso in grado di attrarre investimenti, talenti e nuove opportunità di crescita. Lavorando insieme, il distretto si posiziona come un riferimento globale per la nautica del futuro, valorizzando l'identità toscana e generando sviluppo economico sostenibile. Il Comitato di Indirizzo del Distretto ha il compito di definire le linee guida e supervisionare le attività strategiche, assicurando che il Distretto continui a essere un punto di riferimento per l'intero settore.