Del Ghingaro contro Pierucci, altro giro altra corsa. Dopo l’episodio di sabato alla cerimonia inaugurale del Carnevale, col sindaco di Camaiore e presidente della Provincia di Lucca fermato mentre cercava di salire sul palco delle autorità per l’alzabandiera che ha segnato l’avvio della manifestazione, lunedì mattina è arrivata una nuova puntata della “guerra fredda” in atto fra i due.
Come noto, esiste un ponte sopra alla Fossa dell’Abate che è intitolato ai Martiri delle Foibe. Questo ponte è diviso esattamente a metà fra i due comuni: metà insiste sul territorio di Viareggio, l’altra metà in quello di Camaiore. Da quando è stato intitolato ai Martiri (primi anni 2000), ogni anno ospita il 10 febbraio una cerimonia commemorativa delle vittime delle Foibe, alla quale prendono parte entrambe le amministrazioni comunali.
Un modo, finora, di condividere un ricordo comune di una tragedia che non ha colori politici. Ebbene, stavolta Del Ghingaro ha voluto ribadire – se ancora non si fosse capito – che lui con Pierucci non vuole avere niente a che spartire. E così, il Comune di Viareggio ha deposto una corona di alloro circa mezzora della cerimonia ufficiale organizzata dal Comune di Camaiore. Dopo di che, via di corsa. L’amministrazione Pierucci ha quindi ricordato i Martiri delle Foibe con i soli consiglieri comunali di opposizione di Viareggio (Lega e Fratelli d’Italia).
Dopo circa 20 anni, per la prima volta Viareggio e Camaiore hanno ricordato la ricorrenza separati.
Compriamo il pop corn e ci mettiamo sul divano, aspettando la prossima puntata.