Il sindaco di Camaiore e presidente della Provincia di Lucca Marcello Pierucci cerca di salire sul palco dove è in programma la cerimonia inaugurale del Carnevale di Viareggio, ma viene fermato. “Lei qua non può salire”. Queste più o meno le parole che il personale della Fondazione Carnevale gli rivolge. Sull’accaduto, interviene il Pd di Viareggio.
“Indignazione del Pd Viareggio – si legge in una nota - per lo sgarbo istituzionale al presidente della Provincia Il Partito Democratico di Viareggio esprime profonda indignazione per il grave sgarbo istituzionale subito dal presidente della Provincia di Lucca, Marcello Pierucci, in occasione della cerimonia di apertura del Carnevale di Viareggio. L’episodio, che ha visto Pierucci bloccato mentre cercava di salire sul palco delle autorità, rappresenta un atto di arroganza inaccettabile che mina la dignità delle istituzioni. Il sindaco di Viareggio, Giorgio Del Ghingaro, si è reso protagonista di un comportamento ostile e privo di giustificazioni, impedendo a un rappresentante istituzionale legittimamente eletto di partecipare a un evento di rilevanza pubblica. Le divergenze personali tra i due amministratori non possono in alcun modo giustificare un simile atteggiamento, che umilia non solo la persona di Pierucci, ma l’intera Provincia di Lucca e le istituzioni che rappresenta. È inaccettabile che, in un contesto di festa e condivisione, si verifichino episodi di esclusione e marginalizzazione politica. Le istituzioni devono essere al servizio della collettività e non piegate a logiche personali o di rancore politico. Il Carnevale di Viareggio è una manifestazione di respiro internazionale, e certe divisioni non fanno che danneggiare l’immagine della città e della sua amministrazione. Almeno sotto la bandiera di Burlamacco i contrasti dovrebbero non esistere o quantomeno essere messi da parte".
"Chi non lo ha ancora capito non comprende la vera essenza del Carnevale. Il Pd di Viareggio chiede pertanto che venga fatta chiarezza da parte della Fondazione Carnevale su quanto accaduto e che episodi simili non si ripetano. La politica locale ha bisogno di rispetto reciproco e di collaborazione per il bene della comunità. L’atteggiamento di Del Ghingaro e della Fondazione, da quest’ultimo nominata, è un segnale allarmante di chiusura e settarismo, che nulla ha a che vedere con il corretto funzionamento delle istituzioni democratiche.