"Gli incendi delle auto elettriche sono molto più pericolosi di quelli delle automobili termiche, poiché le costose batterie, quando danneggiate o incendiate, creano delle nuvole di vapori tossici, molto difficili da spegnere, con possibilità, addirittura, di esplodere. Quali rischi per la sicurezza dall'ideologia green a tutti i costi?".
Se lo chiedono l'avvocato Stefano Dalle Mura, responsabile regionale del dipartimento tutela utenti e consumatori di Forza Italia e Pietro Ori, responsabile provinciale del dipartimento sicurezza. "A volte pensiamo che alcune situazioni significative per la sicurezza e la tutela delle persone siano mera fantasia o possano accadere solo altrove, ma in realtà questo accade proprio vicino a noi, con episodi avvenuti pure provincia di Lucca - sottolineano -. E' pertanto legittimo porsi forti perplessità sull'introduzione massiccia e di questi veicoli nel nostro continente, forse prematura, sostenuta e dettata dal regolamento europeo che prevede lo stop ai motori diesel e benzina dal 2035, anche a fronte di situazioni che potrebbero creare pericoli e che dovrebbero essere maggiormente conosciute ed analizzate". Il Partito Popolare Europeo, sostenuto da Forza Italia, ha proposto la necessaria revisione al regolamento, nell'ottica di rallentare la marcia imposta ai paesi membri, per l'indefettibile attuazione di regole che seguono pedissequamente la direttiva "Green" di ispirazione ecologica manichea, tanto di gran moda. "A nostro parere sarebbe più corretto concentrarsi sulla neutralità tecnologica, ovvero su un approccio flessibile alle tecnologie disponibili, non limitato a una unica soluzione e la decarbonizzazione non possono essere messe in secondo piano da scelte ideologiche - proseguono Dalle Mura e Ori -, ma devono coniugare la sostenibilità ambientale con l'economia nazionale e la crescita sociale, accompagnando imprese e cittadini verso la transizione verde senza però consegnarci a nuove dipendenze strategiche. Forza Italia sostiene i diritti di tutti i cittadini di poter scegliere, senza essere costretti con obblighi inderogabili, secondo il proprio giudizio e le proprie possibilità, quali consumatori attenti, tra l'utilizzo di un veicolo ad alimentazione elettrica, ibrida, ad idrogeno, ma anche di veicoli alimentati tramite diesel, benzina, biometano e carburanti sintetici rinnovabili, soluzioni diverse tra loro, eppure tutte ugualmente importanti per contribuire alla riduzione delle emissioni".