Il nuovo questore della provincia di Lucca, dirigente superiore Edgardo Giobbi, ha tenuto un incontro con la stampa per delineare le sue linee guida e discutere della situazione attuale, evidenziando il lavoro svolto e prospettando nuove iniziative.
Durante l'incontro, il questore ha ribadito l'importanza della prevenzione su strada come priorità, sottolineando la necessità di rendere più immediato l'intervento in situazioni critiche. Un esempio tangibile di questa strategia è il rinforzo delle forze nel centro di Lucca.
“ Abbiamo rinforzato – spiega Giobbi – il dispositivo appiedato nel centro di Lucca nel fine settimana. Come è intuibile, a causa dell’afflusso di persone, un intervento di una pattuglia in centro, ad esempio via Fillungo, può avere tempi lunghi, per questo abbiamo istituzionalizzato una pattuglia di poliziotti di quartiere, che sarà già sul posto e si muoverà o a piedi o in bicicletta, in modo tale da rendere più immediato l’intervento.”
Un occhio di riguardo anche per quanto riguarda la movida, visto che giovedì 21 dicembre, si è tenuto un incontro tra il questore e le associazioni di categoria dei ristoratori e dei gestori di locali : “ Sono state veicolate una serie di informazioni – dice il questore Giobbi – per consentire ogni iniziativa di movida, iniziative che noi crediamo siano positive per la città e per la provincia, pur nel rispetto dei parametri di sicurezza.” L'obiettivo quindi è garantire un ambiente piacevole per tutti i cittadini.
Una delle novità che verranno introdotte quest’anno e che va a colmare il grosso problema legato agli interventi al pronto soccorso, è il telefono rosso , con un numero attivo dalle 20:00 alle 08:00. Un filo diretto dei sanitari con le forze dell’ordine. A fare da apripista sarà l’ospedale San Luca di Lucca, ma presto si allargherà il progetto anche all’ospedale Versilia.
Particolare attenzione è stata data non solo agli interventi su Lucca, ma all’attuale situazione della Versilia. In ottica di prevenzione dei reati, sono previsti rinforzi, con pattuglie di reparti prevenzione crimine durante il periodo natalizio e che che diventeranno permanenti nel territorio a partire da fine gennaio. Il questore ha sottolineando la presenza di uomini sufficienti per contrastare il crimine nella zona. L'attività operativa è stata potenziata con 2 pattuglie per turno, che unite alla pattuglia dei carabinieri porta il numero a 3 più una quarta su Forte dei Marmi.
Ha spiegato che in questo momento le indagini hanno evidenziato che il crimine è diventato itinerante : “ Ho potuto notare- conferma il questore - che siamo sotto interesse criminale da parte di batterie di ladri e rapinatori che operano a cavallo di tre province: Livorno, Pisa e Lucca e sono itineranti. Non si tratta pertanto di ladri stanziali. Su questo vi sono le indagini in corso.”
E’ facile intuire che la mancanza di una base operativa e l’ampia area, rendono difficile la cattura di questo gruppo criminale.
Uno dei modi per fermare gli atti criminali è partire dal territorio stesso, implementando i controlli. Significativo l'incremento delle attività di prevenzione, con un maggior numero di persone identificate e veicoli fermati. Quest’anno c’è stato un aumento del 41% di soggetti controllati in strada, quasi 32.500 persone e 14.000 veicoli controllati su tutta la provincia.
“Questa è la parte operativa – spiega il questore Giobbi – è possibile perché c’è una grandissima armonia e un grandissimo scambio di informazioni con l’arma dei carabinieri e la guardia di finanza, grazie a una grande regia da parte del prefetto di Lucca.”
Buone notizie anche sul fronte del servizio del cittadino, in particolar modo per la Garfagnana. Verrà implementato il servizio di rilascio passaporti in modo da non costringere gli abitanti della Garfagnana a venire a Lucca. Il servizio, è ancora in corso di elaborazione.
Si parla di dati che non fanno scalpore, ma che dimostrano l’impegno e il miglioramento dei servizi, uno tra questi sono i numeri legati all’ufficio immigrazione, che ha registrato un aumento del 5% nei permessi di soggiorno (7.082 permessi) e oltre 16.250 passaporti rilasciati senza criticità. Lucca vanta ad oggi di non aver avuto blocchi o ritardi sui rilasci dei passaporti, come si è assistito in molte altre province del territorio.
Nonostante l'incremento delle attività preventive, il questore, interrogato sull’aumento delle truffe agli anziani ha spiegato che non è una prerogativa della provincia di Lucca, ma è un problema di tipo nazionale.
“ Sia chiaro- conclude il questore – io non sono qui per raccontarvi la storiella che va tutto bene, io sto cercando di spiegare quello che stiamo facendo per cercare di rispondere in modo adeguato. Questa vuole essere una rendicontazione di un’attività, perché è bene che si sappia che le attività ci sono.”
Attività che sicuramente non fanno notizia, ma che portano a risultati concreti, perché come si sa, fa più scalpore una rapina, che non la notizia di una macchina fermata prima che la rapina sia avvenuta.