Il Christmas Land, allestito in Piazza d'Azeglio a Viareggio, continua a essere oggetto di critiche e discussioni, segnando un finale deludente per l'iniziativa natalizia della città. Presentato come un'interpretazione innovativa della tradizione natalizia, l'evento ha suscitato l'interesse negativo della cittadinanza e delle figure politiche coinvolte.
L'iniziativa "Viareggio. Città del Natale 2023" aveva promesso uno scenario incantevole realizzato con materiali naturali che si integrano armonicamente nell'ambiente. Tuttavia, la realizzazione pratica del Christmas Land non ha soddisfatto le aspettative. Le transenne, i funghi di plastica a terra e le casette di telo bianco trasparente hanno suscitato tristezza piuttosto che un'atmosfera magica.
Il fornitore degli abeti, Ye-To Vivai, ha ritirato le piante fornite e minacciato azioni legali per mancati compensi e danno di immagine. La società ha dichiarato che la collaborazione è stata interrotta a causa della mancata continuità dei criteri concordati per l'evento. “ YE - TO vivai prende le distanze e si dissocia dal villaggio christmas land di Viareggio – dichiara la ditta - in quanto sono venute a mancare i criteri per continuare la collaborazione dell'evento. Per questo motivo nella giornata di giovedì 14 ci siamo visti costretti a rimuovere tutte le piante che avevamo fornito per l'evento, nello specifico 137 Abeti in vaso misti fra Abete Rosso, Abete Bianco e Abete Nordmanniana , più 176 piante in vaso miste per le fioriere e gli interni . Per quanto sopra esposto chiunque avesse preso in affitto un albero di natale presso l'evento , deve richiedere il rimborso totale dell'importo dato, in quanto gli alberi sono di nostra proprietà visto che gli importi dovuti da parte dei creatori del progetto non sono mai stati corrisposti. Potete tranquillamente tenere l'albero e considerarlo un regalo da parte nostra. Ci scusiamo con la città di Viareggio per il disagio ma come spiegato, gli eventi non sono dipesi da nostre volontà. Purtroppo anche noi siamo parte lesa, ed inoltreremo la documentazione dei fatti al nostro studio legale per valutare l'ammontare dei danni da noi subiti oltre al danno d'immagine. Speriamo di tornare a collaborare con questa bella città in occasioni migliori. Vi ringraziamo e Auguriamo a tutti Buone Feste”
Le polemiche sull'aspetto economico hanno ulteriormente oscurato l'evento, con richieste di dimissioni rivolte all'assessore al turismo, Alessandro Meciani. La cifra di 42.700 euro, stanziata dal Comune per sostenere l'evento, è stata oggetto di accese discussioni, con interrogativi sulla sua giustificazione in relazione all'effettiva qualità del Christmas Land.
Le critiche sono cresciute, con il capogruppo della Lega, Alessandro Santini, e il Partito Democratico che chiedono le dimissioni di Meciani. Inoltre, è emersa la decisione dell'assessore di bloccare il pagamento del Comune ai promotori dell'evento, Tea Srl, a causa delle divergenze tra l'idea originale del progetto e la sua realizzazione concreta.
L’azienda Tea Srl ha risposto alle critiche accusando coloro che le rivolgono di non essere mai entrati nel villaggio, suggerendo che le loro opinioni siano basate su giudizi infondati.
In definitiva, il Christmas Land a Viareggio ha suscitato polemiche e delusione, segnando la fine di un'esperienza natalizia che non ha rispettato le aspettative di cittadini e promotori. Resta da vedere se queste critiche avranno un impatto sulle future iniziative della città durante la stagione natalizia.
Polemiche e delusione attorno al Christmas Land di piazza d’Azeglio: soldi gettati nel cesso dalla giunta?
Scritto da lucia paolini
Cronaca
31 Dicembre 2023
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