Cronaca
Maria Laura Canale direttrice della Cardiologia dell’ospedale Versilia
Maria Laura Canale è la direttrice della Cardiologia dell’ospedale “Versilia”. A un anno di distanza dall'assunzione dell'incarico di direttrice facente funzione, a seguito di procedura concorsuale la dottoressa Canale…

Bertolani di Confcommercio contro la chiusura del Tirreno di Viareggio
Il presidente di Confcommercio Viareggio Versilia Piero Bertolani esprime grande preoccupazione per quella che viene annunciata come l'imminente chiusura della redazione di Viareggio del quotidiano Il Tirreno. "Leggiamo…

«Viareggio, chiusura redazione Tirreno: ci auguriamo un ripensamento dell'editore»
Viareggio - Il consigliere regionale del Carroccio Massimiliano Baldini esprime tutta la sua preoccupazione rispetto alla notizia che sta circolando in queste ore della chiusura della redazione del…

Chiusura de Il Tirreno di Viareggio, la preoccupazione di Cna Lucca
Cna Lucca apprende con forte preoccupazione la notizia della possibile chiusura della redazione di Viareggio del quotidiano Il Tirreno, punto di riferimento storico per l'informazione locale e presidio…

Cinquale, il rapper Sick Luke, la Tech House di Leon & "Move" by Soffuso, gli eventi top del Beach Club Versilia
Il rapper Sick Luke ed la tech house di Leon nella notte debutto del nuovo format "Move" firmato Soffuso. Settimana di set live, vibes musicali e nuovi appuntamenti al…

Morte di Carlo Alberto Di Grazia: il cordogli del consigliere regionale Baldini
La morte di Carlo Alberto Di Grazia sottrae alla città non solo un uomo di grande cultura, di grande senso civico e dal profilo istituzionale difficilmente uguagliabile, ma…

Arrestato un albanese di 44 anni al Varignano: aveva appena compiuto un furto in un bar tabacchi
Gli agenti delle Volanti del Commissariato di Viareggio, nella notte di mercoledì luglio, hanno arrestato un cittadino albanese 44enne che aveva compiuto un furto in un bar tabacchi…
Pietrasanta - Via Serraglio, primo step entro la "pausa" agostana
Sono entrati nella fase di piena operatività i lavori in via Serraglio, complesso intervento di ristrutturazione stradale avviato dall'amministrazione comunale di Pietrasanta e finanziato con 500 mila euro."L'impresa sta realizzando…

Aperitivo Con Vista: Terrazza Martini conquista Noto e Forte Dei Marmi
C’è un momento, durante l’estate, in cui la luce si fa più morbida e le giornate sembrano prendersi una pausa. È l’ora dell’aperitivo, un rituale tutto italiano fatto…

Rotary Club Viareggio-Versilia: passaggio della campana tra Diego Bonini e Valentina Ferrante
Martedì 1° luglio, nella cornice dell’Ostras Beach di Marina di Pietrasanta, si è tenuta la cerimonia del tradizionale “passaggio della campana” del Rotary Viareggio-Versilia, che sancisce l’inizio…

- Scritto da Redazione
- Cronaca
- Visite: 162
La pesca professionale è una delle attività consentite anche in questa fase di emergenza nazionale che ha portato invece alla sospensione di molti altri mestieri. Tuttavia c’è chi non si accontenta di questo e, approfittando del momento di stallo generale, tenta comunque di mettere in atto comportamenti vietati. Per questo la Guardia Costiera di Livorno continua ad operare a terra ed in mare, attraverso un’azione di costante vigilanza.
A finire nel mirino dei militari, nel pomeriggio di ieri, è stato un motopeschereccio colto in flagrante attività di pesca all’interno della zona di riserva generale dell’Area marina protetta delle “secche della Meloria”, dove la pesca è consentita solo dietro autorizzazione dell’Ente gestore, il Parco di Migliarino San Rossore.
Migliaia di metri di “rete da posta” erano stati infatti calati nella zona marina protetta e per questo i militari a bordo della motovedetta hanno immediatamente provveduto a fermare il comandante del peschereccio.
L’unità è stata fatta poi rientrare in porto dove gli uomini della Guardia Costiera hanno proceduto a comminare una sanzione di 2000 € e hanno proceduto al sequestro di circa 3000 metri di rete, utilizzata per compiere l’illecito.
Dal controllo risultava altresì, la presenza a bordo di un marittimo non annotato sul Ruolino equipaggio, in violazione delle pertinenti norme del Codice della navigazione ed anche per tale illecito è stata irrogata la prevista sanzione amministrativa. Per il marittimo, residente tra l’altro fuori regione, sono scattati ulteriori accertamenti anche per quanto concerne la violazione delle vigenti misure di legge relative all’emergenza epidemiologica da COVID-19. Difatti, lo stesso non essendo regolarmente imbarcato, non aveva alcun motivo per allontanarsi dal domicilio/residenza e per stare a bordo di un’unità da pesca partecipando, inoltre, all’attività professionale.
- Scritto da Redazione
- Cronaca
- Visite: 161
Sempre più serrata, da parte degli uomini della polizia di Viareggio, l’attività di prevenzione relativa al rispetto delle misure previste mirate al contenimento del Covid 19.
L’aggiornamento è di decine di persone controllate e ben 11 sanzioni effettuate anche nella giornata di ieri nei confronti di persone prive del benché minimo senso civico e di rispetto di regole che non sono punitive ma preventive.
Infatti, per queste 11 persone è scattata la sanzione amministrativa prevista dall’art. 4 del decreto legge n.19 del 25 marzo 2020.
Le segnalazioni che giungono a questo commissariato sono numerosissime, i risultati che di seguito si elencano dimostrano la faticosa e capillare attività delle forze dell’ordine, e si invita la cittadinanza a segnalare solo situazioni seriamente meritevoli di considerazione, per non destabilizzare un piano strategico pianificato con le diverse forze dell’ordine presenti sul territorio.
In caso contrario, come già sottolineato in altre occasioni , si può, inoltre, configurare il reato di procurato allarme.
Estremamente variegata la casisitica dei “furbi” sanzionati nella giornata di ieri .
Un cittadino di Viterbo era “in gita” a Viareggio;
Un marocchino senza fissa dimora aveva ben pensato di non stare all’aperto, quindi voleva “ trovare riparo “ all’interno di una pizzeria del centro, dopo averne forzato l’apertura; naturalmente è stato denunciato anche per invasione di edifici e danneggiamento, accompagnato in questi uffici e fotosegnalato;
un uomo e due donne venivano trovate a bordo di un’autovettura in Via Aurelia , lontano 10 km dalla propria abitazione : l’uomo accompagnava le due vicine di casa a fare la spesa ; ma come se non bastasse, gli accertamenti effettuati consentivano di verificare che tutti e 3 sono domiciliati a 20 metri da un supermercato;
un runner, a circa 7 km dalla propria abitazione, si allenava ignaro delle note regole previste dalla normativa;
una coppia di coniugi si recava a fare la spesa a Torre del Lago, in due per la “notevole consistenza“ delle derrate alimentari; anch’essi, avevano inteso erroneamente che la spesa si dovesse fare nel “supermercato più lontano”, ma la norma prevede che la si faccia assolutamente in quello più vicino;
non è bastata la chiusura dei parchi pubblici ad un viareggino che serenamente passeggiava all’interno della pineta di Ponente, portando a spasso l’incolpevole cane;
due cittadini rumeni giravano a bordo della propria autovettura; il motivo: stanchi di stare in casa.