Cronaca
Le lacrime, la commozione e le note di “Come un coriandolo”: l’ultimo saluto di Viareggio al suo Claudio
I fiori, le lacrime, la commozione. Ma anche i sorrisi, la dolcezza dei ricordi e una certezza: Claudio Morganti farà parte sempre della storia del Carnevale di Viareggio.
Sonno, salute e sicurezza: all’Esplanade un convegno di Cna
Che la qualità del nostro riposo sia direttamente collegata al benessere e alla salute di ognuno di noi, è ormai un dato avvalorato da numerose evidenze scientifiche ma,…
U-Boat rilancia lo storico 1001 in edizione limitata disegnato da Italo Fontana
Su richiesta di collezionisti e appassionati del brand, il marchio di orologi lucchese ricrea un’edizione limitata di soli 30 esemplari del suo iconico Classico 1001 Titanio da 55…
Il ritorno del Giro d’Italia a Viareggio, esultano Del Ghingaro e Salemi
Viareggio per la terza volta consecutiva protagonista del Giro d’Italia: dopo l’arrivo in piazza Mazzini, del 2023 e la partenza dal Belvedere di Torre del Lago del 2024,…
Furti e spaccate in centro a Viareggio: resta alto l’allarme microcriminalità
Ancora allarme microcriminalità in centro a Viareggio, dove nelle ultime ore si sono registrati nuovi furti, a segno o comunque tentati. E’ il caso di un’agenzia immobiliare di…
Martedì 14 nella chiesa di San Paolino i funerali di Claudio Morganti: il cordoglio di una città
Si terranno martedì alle 15 nella chiesa di San Paolino a Viareggio i funerali di Claudio Morganti, uno dei personaggi più amati del Carnevale deceduto domenica. Tantissimi coloro…
Furto sacrilego nella chiesa della Migliarina, i carabinieri recuperano gli oggetti sacri rubati prima di Natale
Il vescovo Giulietti aveva effettuato anche una preghiera riparatrice. Caccia aperta agli autori
Domenica 19 gennaio Gionata Francesconi racconta “L’attesa” di Inaco per il primo appuntamento di “Strada facendo, vedrai…”
Raccontare i luoghi e i personaggi di Viareggio attraverso la viva voce dei suoi protagonisti. E farlo in occasioni e circostanze speciali, insieme ad altre persone che condividono…
Viareggio e l’intero mondo del Carnevale in lutto: è scomparso Claudio Morganti
Una vita per il Carnevale di Viareggio. Che adesso lo piange. E’ scomparso nella giornata di domenica Claudio Morganti, “interprete genuino e spontaneo dello spirito del Carnevale – ricorda commossa…
Colto in flagrante mentre ruba uno zaino all’Oviesse a Viareggio: arrestato giovane marocchino
Tenta di rubare uno zaino in un negozio, ma viene colto in flagrante e per lui scatta l’arresto. Succede a Viareggio, dove sabato pomeriggio i carabinieri – allertati…
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La sezione operativa navale di Marina di Carrara, durante l’esecuzione dei controlli svolti all’interno degli stabilimenti balneari marittimi presenti nella propria circoscrizione di servizio, ricomprendente sia il litorale apuano - Massa Carrara - sia quello versiliese fino a Viareggio, ha individuato diversi impianti di captazione idrica da falda sotterranea (c.d. pozzi) realizzati in assenza di qualsiasi titolo autorizzativo, dai quali veniva prelevata, abusivamente, acqua pubblica. 33 le strutture passate al setaccio e in ben 18 di esse sono state riscontrati irregolarità e abusi.
L’operazione, denominata “Aqua Munda” (acqua pulita ndr), è stata svolta avvalendosi della collaborazione della Regione Toscana - Settore Genio Civile. La realizzazione di impianti di emungimento della risorsa idrica è disciplinato da specifiche normative, tra le quali il Codice Ambientale (D.Lgs n. 152/2006), aventi lo scopo di tutelarla e razionalizzarne l’impiego. La violazione di tali norme ha ripercussioni sia dal punto di vista erariale, per il mancato versamento del previsto canone idrico, che dal punto di vista sanitario riguardo l’impiego di acqua estratta da falde sotterranee difforme, per caratteristiche chimico/fisiche, rispetto all’impiego cui viene destinata.
I finanzieri, in tale contesto, hanno partecipato all’azienda USL Toscana Nord Ovest/Settore Igiene Pubblica e Nutrizione le risultanze dei controlli effettuati per le valutazioni di propria competenza. Durante i controlli è stato inoltre riscontrato il prelievo di acqua sotterranea anche all’interno ex Siti di Interesse
Nazionale e Regionale, soggetti ad apposito intervento di bonifica nei quali i prelievi risultano assolutamente vietati.
Nel corso dell’operazione i militari della Guardia di Finanza hanno accertato violazioni amministrative per oltre 960.000 euro e scoperto l’evasione dei canoni demaniali per ulteriori 600 mila euro che, complessivamente, realizzeranno un recupero, per le casse della Regione Toscana, di oltre un milione e mezzo di euro. L’attività ha favorito un incremento esponenziale, da parte degli stabilimenti balneari, delle istanze di regolarizzazione delle concessioni sui punti di derivazione di acqua da falda sotterranea (c.d. Pozzi) che avrà, tra gli esiti, verosimilmente la razionalizzazione del patrimonio idrico e la regolarizzazione dei previsti canoni di concessione, precedentemente evasi.
Quale immaginabile conseguenza derivante dalla regolarizzazione degli emungimenti è stata quella di osservare, in alcune aree, la riduzione del consumo e l’adeguamento degli impianti attraverso l’installazione dei contatori dei prelievi, in modo da monitorare nei prossimi anni gli effetti anche da un punto di vista geologico. La necessità di salvaguardare e rispettare la risorsa idrica è stata sottolineata dalla direttiva (UE) n. 2024/1203 sulla tutela penale dell’ambiente, datata 11 aprile 2024 che, pur non ancora recepita nell’ordinamento nazionale, prevede il marcato inasprimento delle sanzioni in materia di prelievo indiscriminato di acqua introducendo, tra i reati, quello di “esaurimento delle risorse idriche”. L’attività eseguita rientra tra i compiti affidati, in via concorsuale, al corpo, a prevenzione e contrasto degli illeciti in materia ambientale, a terra quanto in mare.
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