Cronaca
Ritrovato senza vita in casa a Viareggio: l’ipotesi è una fuga di gas
Tragedia nella serata di mercoledì a Viareggio, dove un uomo di 63 anni è stato ritrovato senza vita all’interno della sua abitazione, un bungalow con sede in via…
Viareggio, partiti gli incontri con gli studenti delle scuole sul tema dei Rifiuti Zero
Primo appuntamento mercoledì 15 gennaio, per il progetto Viareggio 5C+3R=RZero rivolto alle scuole del territorio e ideato dal Comune di Viareggio con il supporto dell’Osservatorio Rifiuti Zero. L’appuntamento si è…
Oltre mille fra video e foto pedopornografiche sul telefono: arrestato un viareggino residente a Massa
Manette a Massa per un uomo italiano di 56 anni, incensurato e al momento disoccupato, sul cui capo pende la gravissima accusa di detenzione di materiale pedopornografico. Un…
Le lacrime, la commozione e le note di “Come un coriandolo”: l’ultimo saluto di Viareggio al suo Claudio
I fiori, le lacrime, la commozione. Ma anche i sorrisi, la dolcezza dei ricordi e una certezza: Claudio Morganti farà parte sempre della storia del Carnevale di Viareggio.
Sonno, salute e sicurezza: all’Esplanade un convegno di Cna
Che la qualità del nostro riposo sia direttamente collegata al benessere e alla salute di ognuno di noi, è ormai un dato avvalorato da numerose evidenze scientifiche ma,…
U-Boat rilancia lo storico 1001 in edizione limitata disegnato da Italo Fontana
Su richiesta di collezionisti e appassionati del brand, il marchio di orologi lucchese ricrea un’edizione limitata di soli 30 esemplari del suo iconico Classico 1001 Titanio da 55…
Il ritorno del Giro d’Italia a Viareggio, esultano Del Ghingaro e Salemi
Viareggio per la terza volta consecutiva protagonista del Giro d’Italia: dopo l’arrivo in piazza Mazzini, del 2023 e la partenza dal Belvedere di Torre del Lago del 2024,…
Furti e spaccate in centro a Viareggio: resta alto l’allarme microcriminalità
Ancora allarme microcriminalità in centro a Viareggio, dove nelle ultime ore si sono registrati nuovi furti, a segno o comunque tentati. E’ il caso di un’agenzia immobiliare di…
Martedì 14 nella chiesa di San Paolino i funerali di Claudio Morganti: il cordoglio di una città
Si terranno martedì alle 15 nella chiesa di San Paolino a Viareggio i funerali di Claudio Morganti, uno dei personaggi più amati del Carnevale deceduto domenica. Tantissimi coloro…
Furto sacrilego nella chiesa della Migliarina, i carabinieri recuperano gli oggetti sacri rubati prima di Natale
Il vescovo Giulietti aveva effettuato anche una preghiera riparatrice. Caccia aperta agli autori
- Scritto da Redazione
- Cronaca
- Visite: 319
Protesta davanti alla presidenza della regione per contestare la delibera 1577/2023, con la quale la regione Toscana ha cancellato la ‘vita indipendente’, sostituendola col ‘sostegno alla domiciliarità e all’autonomia’. La richiesta di ripristinare la dicitura ‘ vita indipendente’ e di aumentare i fondi per la disabilità parte dall’associazione Vita Indipendente Onlus che ha riunito davanti al palazzo della regione un gruppo di rappresentanti di varie associazioni. Presente anche Susanna Checchi, rappresentante per la disabilità della Lega per la provincia di Lucca: “Le parole sono convinta che abbiano un grande peso – spiega a Checchi a seguito dell’incontro - nell’affrontare, seguire, ma soprattutto difendere e supportare i diritti di chi altrimenti non avrebbe voce. Ho affrontato personalmente il progetto della vita indipendente mercoledì 20 a Firenze sotto il palazzo della regione. Era presente anche Giani, che è stato istigato a prendere pubblicamente una posizione per ascoltare chi indiscutibilmente ha diritto alla legge 162 del 97. Questa legge è partita proprio dalla Toscana, a seguito delle battaglie di 3 disabili gravi con uno sciopero della fame e della sete. E’ stato chiesto l’obbligo pubblico di rivedere la normativa 1577 dove si mette in discussione appunto il riconoscimento del progetto di ‘vita indipendente’ trasformato in ‘assistenza individuale’ che non riconosce nessuna tutela giuridica.”
Durante il presidio è intervenuto il presidente Giani: “Noi dobbiamo vederci per fare un ragionamento più tecnico - ha detto - vi aspetto giovedì 28 qui nella sede per affrontare nel merito i punti che avete sottolineato. Cambieremo la delibera affermando il concetto di vita indipendente nella sua chiarezza".
Un buon risultato quello ottenuto, che la Checchi ha commentato dicendo: “ A Firenze non credo di essere stata indispensabile perché l’associazione Progetto Vita Indipendente, che da sempre lotta per questi diritti, ha programmato questa manifestazione in maniera incisiva a livello di tutela per la regione. Penso però di essere stata sicuramente utile ad alzare la voce per quella parte di disabilità lucchese che non ha potuto essere presente, ma esiste. Come disabile, vivendo la disabilità, per me non possono esserci solo ‘chiacchiere’!! La Lega rende possibile la mia partecipazione al fianco di tutti i disabili del territorio lucchese. La fiducia del quale il ministro Locatelli mi onora , mi permette di porre l’attenzione sulle problematiche proprie del nostro territorio.”
La Checchi, nel suo intervento ha posto l’attenzione anche su un altro spinoso problema, la legge 227 per l’accorpamento delle competenze del sociale al sanitario: “Proprio nell’occasione dell’incontro a Firenze del 20 marzo e anche in questi giorni durante la scuola politica con il ministro Locatelli, è stato mio malgrado impossibile non fare cenno alla legge 227. Sarebbe il caos più totale, perché i disabili non avrebbero più neanche la modalità sanitaria dove poter far riferimento per i propri semplici fabbisogni, come il trasporto del mezzo attrezzato ad una visita medica per un ricovero oppure una medicazione. Già dal marzo dello scorso anno, con la circolare regionale, è stato vietato ai medici di famiglia di prescriverne l’essenziale. Il 1 ottobre 2023 è ripartita la nuova riforma sanitaria regionale, ma ad oggi, per informazioni varie dai medici di famiglia sul territorio, niente è cambiato. Per sostenere il carico della dignità quotidiana di un disabile non ci si dovrebbe mai fermare. La Lega, nella grande visione di inclusione, cerca di fare del suo meglio fin dalle fazioni più piccole.”
- Galleria:
- Scritto da Redazione
- Cronaca
- Visite: 382
La Città di Camaiore, suggestiva località turistica Toscana bagnata dal mar Tirreno e con affaccio sulle Alpi Apuane, ha laureato i "big" del tiro alla fune consegnando i titoli tricolori in occasione del Campionato italiano indoor, categoria 640, kg ospitato domenica scorsa al palasport comunale insieme alla finale del Torneo promozionale, categoria 450 mix. La manifestazione è stata promossa dalla Figest, la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, e organizzata dalla Asd Black Bull Tug of War e dall'Asd Cerberi. Alla giornata di sport e insieme di spettacolo per una disciplina che sta prendendo sempre più piede anche grazie ai risultati ottenuti nell'ultimo periodo a livello mondiale dalla Nazionale Italiana, hanno preso parte il sindaco della Città di Camaiore che ha patrocinato l'iniziativa, Marcello Pierucci, l'assessore comunale allo Sport, Luca Mecchi, e il presidente del Consiglio comunale, Andrea Boccardo. Presenti anche il delegato Figest della provincia di Lucca, Alfredo delle Luche, e quello della provincia di Firenze, Gabriele Bartalucci, insieme al responsabile del settore indoor, Matteo Capeccia. Sul gradino più alto del podio, ha conquistato il titolo tricolore della 640 kg, il team dei Cobra di Fermo. Secondo posto per la società Tiro alla Fune Taf Valtellina e terzo posto per la Polisportiva Bellatores di Monte Urano che ha vinto la finalina contro i Black Bull di Camaiore. Le altre squadre partecipanti sono state la Lubrensis di Massa Lubrense, in provincia di Napoli, l'Asd Santa Vittoria di Fermo, la Cavalcata dell'Assunta di Fermo e i Cerberi di Camaiore. Nella categoria 450 kg mix, il Torneo promozionale è andato ai Black Bull 1 di Camaiore. Al secondo posto del podio, tutto di Camaiore, i Black Bull 2 e al terzo i Cerberi. A coordinare il settore arbitrale Andrea Nasso che è stato coadiuvato da Claudio Ferri, Laura Ferioli e Luigina Sobrini. Prossimo appuntamento tricolore con il tiro alla fune indoor Figest domenica 7 aprile a Fermo per l'assegnazione del titolo italiano nella categoria 680 kg.
- Galleria: