Continua la querelle infinita “C’eravamo tanto amati” fra il sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro e il Partito Democratico. Stavolta è il primo cittadino ad attaccare (di nuovo) il suo ex, prendendo a spunto la recente nomina del presidente del Consorzio di Bonifica Toscana Nord, con scelta ricaduta su Dino Sodini.
In una lunga nota, Del Ghingaro prima ricorda il lungo e – a suo dire – tortuoso percorso scelto dal Pd per trovare un presidente di suo gradimento. Dopo di che, sgancia la sua “bomba” di giornata puntando l’indice sul fatto che nel nuovo ufficio di presidenza del Consorzio non vi sia neanche una donna.
“Nella foga di trovare il modo di accontentare chi votava – dice il sindaco -, di dare qualcosa a questo e quello per farsi dire sì, ecco che si sono dimenticati dell’alternanza di genere: nessuna donna nell’ufficio di presidenza, perché sennò i conti sulla maggioranza non tornavano. E ora diventa un guaio e neanche piccolo.
“Perché se anche la questione può avere ripercussioni giuridiche pesanti – rimarca Del Ghingaro - a noi interessa l’altro aspetto, quello politico e dell’opportunità. Già, ma non è proprio il Pd a perorare la causa delle quote rosa, della parità di genere, del rispetto della rappresentanza femminile? Principi e valori che condivido pienamente peraltro e che pratico con convinzione nelle nomine che faccio. E allora? Perché proprio nel disegnare le cariche del Consorzio il Pd se l’è dimenticato?”.
“Siccome sono un inguaribile romantico – chiude il sindaco - penso sia davvero una dimenticanza e sono certo si provvederà quanto prima, con la maggioranza che il Pd sì è costruito buttando fuori Viareggio e 65000 viareggini. Aspetto e spero”.