Cronaca
Ancora maltempo in Toscana: giovedì pioggia, vento, temporali e mareggiate
Persistono in Toscana condizioni meteo perturbate, con nuovo aumento dell'instabilità. La giornata di domani, giovedì 17 aprile, sarà caratterizzata da piogge sparse, localmente a carattere di rovescio o…
Maltempo, allerta gialla in tutta la Toscana martedì 15 aprile
E’ stata prolungata all’intera giornata di domani, martedì 15 aprile, l’allerta gialla per rischio idrogeologico e idraulico del reticolo minore emessa ieri dalla Sala operativa unificata della…
La protezione civile regionale ha emesso allerta meteo di livello giallo
La protezione civile regionale ha emesso allerta meteo di livello giallo per rischio idrogeologico idraulico sul reticolo minore valida dalle 18 di oggi fino, domenica 13 aprile,…
Nasce Viareggio yachting destination events: un mese di sport, cultura, tradizione e sostenibilità
Nella Giornata Nazionale del Mare e ad un mese esatto dal XXVIII Trofeo…
Bimbo di un anno ingerisce una pila in modo accidentale: è ricoverato al Meyer
Grave incidente domestico giovedì pomeriggio a Torre del Lago, frazione di Viareggio. Per ragioni ancora da chiarire un bambino di appena un anno di età ha ingerito una…
Camaiore, sgravio del 25 per cento sulla Tari per le attività commerciali collinari
Il Comune di Camaiore ha indetto l'avviso pubblico per l'erogazione di un'agevolazione alla tariffa…
Scolaresca minacciata in pineta a Viareggio da spacciatori, il Pd: “Emergenza sicurezza a livelli mai visti”
La situazione nella pineta di Viareggio è da anni sotto gli occhi di tutti, ma continua a peggiorare nel silenzio generale e nell’inerzia delle istituzioni. A sollevare la…
Viareggio, torna la Via Crucis presieduta dal vescovo Giulietti
Venerdì 11 aprile, la città di Viareggio si prepara a vivere un momento di spiritualità e riflessione con il ritorno della tradizionale Via Crucis, un evento che anche…
Erosione, il presidente del Parco di San Rossore: “Nuovo sabbiodotto di Viareggio, occasione per riequilibrare le nostre spiagge”
“Come già avevo messo in evidenza in una lettera ed in un intervento nel marzo 2024 e come ribadito recentemente dall'associazione La città ecologica, sarebbe importante che almeno una parte…
Lega navale italiana, il presidente nazionale Donato Marzano incontra la sezione di Viareggio
Il Presidente Nazionale della Lega Navale Italiana in visita alla Sezione viareggina, è stato ospitato nelle sale del Club Nautico Versilia, a riprova della sinergia fra i due sodalizi. Sabato, invece, successo di pubblico per i due i relatori intervenuti al Museo della Marineria
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Pozzanghere e pioggia fitta hanno caratterizzato questa prima giornata di Carnevale, al punto che si pensava che la sfilata sarebbe stata annullata, ma è evidente che lo spirito delle "minonne" arde più forte della più oscura tempesta e che i viareggini, gli appassionati e chi ha scelto di partecipare a questa giornata di scherzo, spettacolo e intrattenimento non si sono fatti intimorire dalle minacce dei numi del maltempo.
A sfilare nella seconda categoria "A caccia di un lietofine" di Luca Bertozzi, che pone l'accento sull'importanza della salvaguardia delle specie a rischio di estinzione; "Quei gran geni di..." di Priscilla Borri e Antonino Croci che auspicano con molta ironia che i "geni" contemporanei si sforzino di portare alto il nome dell'Italia nel mondo; "L'amaro italiano" di Edoardo Ceragioli, un carro di satira politica che vuole far riflettere sulla condizione degli italiani, della politica e sulla paura dello straniero; "Giù le mani" di Franco Malfatti, carro sulla tematica dell'affido dei minori; "S'i fosse foco" di Luciano Tomei, denuncia contro gli incendi causati per mano dell'uomo.
Anche i creatori delle maschere isolate si sono impegnati al massimo per far sfilare le proprie opere, trasportandole a mano sotto la pioggia incessante.
Foto Alfredo Scorza
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Com'è che si dice? Bisogna crederci e arrivare fino in fondo - o qualcosa del genere. Beh, sicuramente questo è ciò che meglio riassume il primo corso mascherato del Carnevale di Viareggio 2020. Non che non si percepisse l'aria di festa o la voglia di cominciare, anzi. Quella c'era, ad esserci però è stato anche Giove che ha presenziato senza un secondo di pausa. Le previsioni meteo erano scritte da giorni: avrebbe piovuto. E così è stato, con tutte le conseguenze del caso.
La giornata si apre con sfilata: dalla stazione a piazza Mazzini, puntuali alle 14.45, ecco che sbandieratori e i musici provenienti da tutta Italia fanno il loro ingresso nella città del Carnevale. Tre le canzoni che hanno aperto e apriranno ogni corso mascherato: "La famiglia digitale", "Viareggio Salvami" e l'arrangiamento di "Povereide" - ed è proprio sulle note si quest'ultima, cantata da Vladimir Luxuria, che viene issata la bandiera di Burlamacco - i tre colpi di cannone danno inizio al Carnevale.
Tre colpi che devono aver svegliato - per l'appunto - il Dio della pioggia, perché dalle 17 fino alla fine della giornata non c'è stato un attimo di tregua. "Aprire così non era proprio il caso" si sente dire da qualcuno arrivato in passeggiata per ammirare le opere allegoriche. A pensarla così non sono solo gli spettatori, nemmeno tanti tra l'altro nonostante i 100mila euro incassati, non troppo convinti erano gli stessi costruttori che vedendo il cielo questa mattina avrebbero preferito rinviare l'apertura. Vabe, il corso parte ed ecco che l'opera di Massimo Breschi "Nè di Eva né di Adamo" rompe il ghiaccio.
Già, finché l'acqua non silenzia la musica del carro - probabilmente bagnando l'impianto - che poi fortunatamente riparte. Così dietro di lui ecco arrivare la seconda categoria: "L'amaro italiano" di Edoardo Ceragioli e ancora uno dei grandi "Robotika, l'intelligenza artificiale" dei fratelli Bonetti. La sfilata scorre lenta e veloce al tempo stesso. Un giro che stava per trasformarsi in una gara. È la volta, poi, di Roberto Vannucci con "Beata ignoranza", la denuncia contro la corrida di Carlo Lombardi "Olè" e Alessandro Avanzini con "Il grande balzo. Ognuno sembrava volesse arrivare per primo nella piazza centrale e finalmente portare al riparo la sua costruzione.
"Con questo tempo non saremmo dovuti uscire - afferma Roberto Vannucci - il mio carro sta dando il 60 per cento e oggi di più proprio non può fare". I disagi, non ci sono stati solo per lui, tutte le costruzioni hanno rischiato di rovinarsi: "L'acqua ha bloccato il motore della gamba dell'uomo di latta - commenta la famiglia Lebigre che quest'anno porta in scena "Home sweet home" - eravamo indecisi se sfilare o meno, questa mattina il tempo sembrava reggesse e invece poi... ma ormai ci siamo e Carnevale deve continuare". È vero, la festa deve continuare e infatti fino alla fine nessuno si è arreso, nemmeno chi di uscire dall'hangar era davvero contrario. È il caso di Jacopo Allegrucci che senza tanti indugi esprime: "Non era una giornata per fare il Carnevale. Ci hanno detto di sfilare e noi obbediamo, ma gli impianti si rovinano, i carri devono durare ancora un mese e partire così non era proprio il caso".
Della stessa idea probabilmente sarà stato Alessandro Avanzini: il grande balzo fa il suo ingresso in piazza Mazzini spento e privo di musica. Tra mille problemi, comunque si arriva alla fine. Tempo di fuochi d'artificio che come ciliegina sulla torta a metà spettacolo vengono interrotti "a causa del forte vento appena alzatosi" - dichiara Daniele Maffei dal palco. La Fondazione Carnevale comunque rassicura che "Domani tempo permettendo, dopo la festa in cittadella, alle 18.30 verrà completato lo spettacolo pirotecnico. Ci tiene a ringraziare inoltre tutti i costruttori e volontari che hanno dato il massimo nonostante le avversità".
Le persone confidano nelle prossime date, non si demoralizzano di fronte a un corso lastricato da problemi, ma pur sempre suggestivo. Le grandi opere allegoriche torneranno a sfilare e non vedono già l'ora, basterà aspettare la prossima domenica. Ciò che conta, in fondo, è che il mese più significativo per la città sia cominciato e le maschere stanno già ballando e cantando in mezzo ai coriandoli.
Foto Giacomo Mozzi