Cronaca
650 pasti 'stellati' di solidarietà per le famiglie della Versilia
Un pranzo di Natale 'stellato' e' stato garantito anche quest'anno dal Gruppo Nesti, proprietario del Grand hotel Principe di Piemonte di Viareggio alle famiglie in difficoltà della Versilia
Croce Rossa: Babbi Natale in pediatria
Si è rinnovata anche quest'anno la dolce tradizione dei Babbi Natale, targati Croce Rossa, accanto ai piccoli ricoverati della Pediatria dell'ospedale Versilia nella magica serata della Vigilia di Natale
La generosità di Orgoglio Bianconero verso il mondo del volontariato
Grazie al libro 'La Versilia sotto il segno di Olimpia" e il sostegno di appassionati e anche sportivi-imprenditori di grande sensibilità, il volontariato viareggino e versiliese ha ricevuto…
Il messaggio di Natale dell’Arcivescovo Giulietti: “Restiamo meno imbambolati davanti a tv o smartphone”
“La notte di Natale Papa Francesco aprirà la Porta Santa nella Basilica Vaticana, dando avvio al Giubileo in tutta la Chiesa. “Pellegrini di speranza” è il tema dell’Anno…
Furti a raffica la scorsa estate a Viareggio, i carabinieri arrestano una banda di tre malviventi
Importante operazione dei carabinieri di Viareggio, che hanno arrestato tre uomini considerati gli autori di numerosi reati commessi nel corso della scorsa estate. Si tratta di due italiani…
Dal Rotary Club Viareggio Versilia ad Azzurra, un carico di solidarietà
Ottocentoquaranta
Furto sacrilego alla Migliarina, la Diocesi: “L’ombra delle messe nere”
L’arcivescovo Giulietti a Viareggio per una preghiera riparatrice
Viareggio, furto sacrilego nella Chiesa della Migliarina: ignoti sfondano il tabernacolo e portano via oggetti sacri
A settembre un incendio doloso aveva già gravemente danneggiato l’oratorio
Come risparmiare sulla spesa settimanale seguendo il metodo 6 a 1
In un’epoca come la nostra, caratterizzata da continui rincari dei prezzi, fare la spesa tenendo l’occhio puntato sul portafoglio è diventato più importante che mai. Per fortuna, oggi risparmiare non significa necessariamente rinunciare alla qualità
Il circo, un mercatino e una giostra: Natale tutto da vivere nella Cittadella del Carnevale a Viareggio
Dal 21 dicembre al 6 gennaio, tutti i giorni alle 16 giorni festivi compresi, il giardino della Cittadella del Carnevale di Viareggio accoglie lo spettacolo circense di Natale.
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Grazie al libro 'La Versilia sotto il segno di Olimpia" e il sostegno di appassionati e anche sportivi-imprenditori di grande sensibilità, il volontariato viareggino e versiliese ha ricevuto altre donazioni: in questa occasione, il sostegno concreto è stato
assicurato alla Mensa dei Poveri della chiesa di Sant'Antonio di Viareggio, all'associazione Il Grano di Pietrasanta e all'associazione Tartarughe Lente.
La consegna della 'busta' è stata fatta dal presidente dell'associazione culturale Orgoglio Bianconero, Guido Lombardi, dai soci Edoardo Cupisti e Massimo Moscardini. Presente anche il presidente della Fondazione della Banca del Monte di Lucca, Andrea Palestini che ha sostenuto con convinzione l'iniziativa. La 'mission' all'insegna della solidarietà dell'associazione culturale Orgoglio Bianconero continua.
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“La notte di Natale Papa Francesco aprirà la Porta Santa nella Basilica Vaticana, dando avvio al Giubileo in tutta la Chiesa. “Pellegrini di speranza” è il tema dell’Anno Santo. Pellegrini erano Maria e Giuseppe, sorpresi dal parto della Vergine lontani da casa e in un alloggio di fortuna; pellegrini diventano quella notte stessa i pastori, che lasciano gli stazzi e i focolari per attraversare il buio e andare a vedere quello straordinario Bambino; pellegrini, a centinaia di chilometri di distanza, si fanno i Magi, che indovinano tra le stelle un segno che impone di abbandonare tutto e partire, alla volta di un Incontro impagabile, la cui gioia si esprimerà nei doni dell’oro, dell’incenso e della mirra. Pellegrini, di lì a poco, dovranno farsi ancora i due sposi di Nazareth, dirigendosi in Egitto per sfuggire alla violenza di Erode, ma con la consapevolezza di dover tornare un giorno a casa.
I primi capitoli dei Vangeli di Luca e di Matteo sono caratterizzati da incessanti viaggi, preludio all’itineranza del Figlio dell’Uomo, ma soprattutto segno della forza salvifica della speranza. Non si tratta, infatti, del girovagare dei vagabondi o del girellare dei turisti: ogni passo, ogni decisione, ogni respiro sono guidati da una ricerca e da un’obbedienza. La ricerca di una meta capace di conferire senso all’esistenza; l’obbedienza a una Parola che assegna una missione, che fa capire di non essere al mondo invano, ma per uno scopo ben preciso.
In questo Natale saremo ancora assediati da immagini di guerre tra le nazioni e violenze tra le pareti di casa e sulle strade; vivremo la preoccupazione di veder scemare i riferimenti tradizionali, come la politica, la cultura, la famiglia, la religione. Non restiamo imbambolati davanti allo schermo della tv o dello smartphone: mettiamoci anche noi in cammino. Il divano è il terreno di coltura dell’ansia; la strada è maestra di speranza.
Ci mancano – è vero – le certezze di un tempo non troppo lontano in cui tutto appariva definito e stabile; non ci manca, però, il desiderio di un senso per il cammino della vita e l’intuizione che esista una meta capace di offrirlo. Varrà la pena abbandonare le proprie convinzioni per scommettere sulla Parola di Dio? Varrà la pena lasciare le proprie comodità per andare incontro a chi non ha nulla da offrirci se non la sua amicizia? Varrà la pena coltivare grandi ideali e imbarcarsi in esaltanti avventure, senza preoccuparsi del proprio tornaconto? Molte differenti persone, in quella lontana notte di Betlemme, hanno pensato di sì. Per questo la loro storia si racconta ancora, come canovaccio per interpretare le esistenze degli uomini e delle donne di ogni tempo, come opportunità di sottrarle al non senso. Smettere di vivere da persone “sazie e disperate” (G. Biffi) per divenire invece “pellegrini di speranza” potrebbe essere il dono più bello e prezioso di questo Natale, in cui Dio continua a venirci incontro nella semplicità di un bimbo e nella povertà di una mangiatoia. Lui, il “divin pellegrino” che da quella notte ci accompagna sempre in tutte le nostre strade, perché la stanchezza non abbia il sopravvento e non sbiadiscano gli ideali",
Paolo Giulietti - Arcivescovo di Lucca