Cronaca
Disturbi del sonno, colpito un lavoratore su otto: il convegno di Cna a Viareggio
Sono oltre sessanta le malattie del sonno e un lavoratore su otto è colpito da una o più di queste. Gli errori umani sono responsabili del 60-80% degli…
Valdicastello, affetto e partecipazione per la cerimonia della benedizione degli animali
Grande partecipazione, a
Viareggio, il bilancio 2024 dei vigili urbani: 2,5 milioni di euro di multe, 75 mila sanzioni e aumentano le telecamere di videosorveglianza
Ricorre lunedì 20 gennaio San Sebastiano, patrono delle polizie locali. Come ogni anno, il Comune ha di Viareggio celebrato la ricorrenza con una messa nella chiesa di Sant'Andrea e,…
Ampliamento della banchina Taliercio al porto di Marina di Carrara, continua la battaglia dei Paladini Apuoversiliesi
Venerdì 17 gennaio il segretario generale del Consiglio superiore dei lavori pubblici Gennaro De Vivo ha risposto via pec al presidente dei Paladini Apuoversiliesi Orietta Colacicco. I Paladini…
Conferita al Club Nautico Versilia la stella d'oro al merito sportivo
L'importante onorificenza verrà consegnata nel corso di una cerimonia predisposta dal Comitato Territoriale del Coni
Corsi del Carnevale di Viareggio, la Fondazione autorizza telecronache solo tre ore dopo, 50 Canale: “Anche no”
Nessuna diretta tv per i sei corsi mascherati del Carnevale di Viareggio, in programma a partire dal prossimo 8 febbraio lungo i viali a mare della Passeggiata.
Pensa di avere l’influenza, ma partorisce una bambina: una storia incredibile in Lucchesia
Nausea e vomito non hanno niente di inusuale in un periodo in cui tutta l’Italia sta facendo i conti con l’influenza; eppure, non era un malanno di stagione…
Ritrovato senza vita in casa a Viareggio: l’ipotesi è una fuga di gas
Tragedia nella serata di mercoledì a Viareggio, dove un uomo di 63 anni è stato ritrovato senza vita all’interno della sua abitazione, un bungalow con sede in via…
Viareggio, partiti gli incontri con gli studenti delle scuole sul tema dei Rifiuti Zero
Primo appuntamento mercoledì 15 gennaio, per il progetto Viareggio 5C+3R=RZero rivolto alle scuole del territorio e ideato dal Comune di Viareggio con il supporto dell’Osservatorio Rifiuti Zero. L’appuntamento si è…
Oltre mille fra video e foto pedopornografiche sul telefono: arrestato un viareggino residente a Massa
Manette a Massa per un uomo italiano di 56 anni, incensurato e al momento disoccupato, sul cui capo pende la gravissima accusa di detenzione di materiale pedopornografico. Un…
- Scritto da Redazione
- Cronaca
- Visite: 42
E' arrivata la neve in Alta Garfagnana e, immediatamente, è scattato l'intervento della Provincia per garantire la sicurezza della circolazione. Subito sono intervenuti i mezzi spargisale e spalaneve della Provincia, che, in collaborazione con le ditte che hanno ricevuto l'apposito incarico, stanno lavorando per rendere transitabili i passi di San Pellegrino, delle Radici, di Pradarena e Carpinelli (700 metri di quota) e le relative viabilità provinciali.
Un abbassamento delle temperature in quota, infatti, ha trasformato la pioggia in neve e dalla notte scorsa si è verificata una forte nevicata che rischiava di creare problemi alla viabilità. Al momento, invece, proprio grazie all'intervento dei cantonieri e dei tecnici dell'amministrazione provinciale, le strade sono tutte aperte e percorribili in sicurezza.
La situazione è stata costantemente monitorata dal presidente della Provincia Luca Menesini e dal consigliere provinciale, con delega alla viabilità della Garfagnana, Andrea Carrari, e Maurizio Verona per quella dell'alta Versilia, che hanno tenuto sotto controllo quanto avveniva, al fine di predisporre nei tempi più brevi gli interventi necessari a rendere sicura la circolazione.
La Provincia ricorda l'obbligo di catene a bordo degli autoveicoli o la dotazione di pneumatici da neve montati su tutte le strade provinciali, regionali e statali sopra i 200 metri sul livello del mare. Il provvedimento – previsto dall'articolo 6 del Codice della strada – resta in vigore fino al mese di aprile.
- Scritto da Redazione
- Cronaca
- Visite: 29
Dopo il violento nubifragio che ha colpito la Versilia l'imperativo adesso per gli uomini del Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord è smaltire il più possibile l'acqua che è piovuta, approfittando dalla tregua che il meteo sta concedendo. Da nord a sud tutti gli impianti idrovori del Consorzio sono accesi per drenare dai territori l'acqua e pomparla nei fiumi per farla defluire in mare, con un occhio fisso sulle nuove perturbazioni che minacciano la Toscana. La mareggiata è tutt'ora in corso e i fiumi senza le idrovore non riuscirebbero a contrastare il mare. Così Versilia, Fiumetto, Motrone, Burlamacca, fiumi che hanno accesso al mare, ricevono acqua dagli impianti idrovori Colatore destro, Fossetto, Ranocchiaio, Fiumetto, Tonfano, Teso, Quadrellara, Mandriato, Destra e Sinistra Sassaia e Poggio alle viti. Stazioni di pompaggio al servizio di vaste aree pianeggianti versiliesi, che abbracciano i Comuni di Forte dei Marmi, Seravezza, Pietrasanta, Camaiore e Viareggio. L'imperativo in queste zone è pompare acqua, asciugare i territori saturi per recuperare invasi in vista di nuove piogge.
Diversa e delicatissima resta invece la situazione del Lago di Massaciuccoli e delle zone che su di esso si affacciano: Bozzano, Quiesa, le aree industriali di Montramito e Vecchiano, tutta la bonifica storica vecchianese e la parte torrelaghese di Viareggio.
Gli occhi e il cuore del Consorzio sono puntati ancora una volta sull'impianto idrovoro della Bufalina, acceso di nuovo per domare i livelli del Lago, balzato da 9 a 20 centimetri in poche ore.
La situazione è delicata perchè con il mare che non riceve dal ramo della Burlamacca lato lago, la Bufalina resta l'unico scolmatore attivo del Massaciuccoli. L'unica via da dove far defluire l'acqua di tutto l'invaso dei tre Comuni del lago, nel mare. E gli impianti, lanciati a piena forza, fanno un lavoro incredibile, scolmando 10.000 litri al secondo che tradotto, significa che nelle ultime 48 ore hanno già abbassato di 8 centimetri il livello dell' acqua, che nonostante tutto si attesta stabilmente a 40 centimetri.
Questo il quadro complessivo di una situazione che vede ancora il Consorzio Bonifica al lavoro su tutti i corsi d'acqua nonostante il meteo sia più clemente. Dopo la piena sono in corso interventi per rimuovere piante cadute nei canali collinari, in pianura vengono posizionati sacchi di sabbia per rialzare gli argini nei punti critici, cinque pompe mobili azionate da trattori stanno lavorando insieme agli impianti idrovori per potenziare il pompaggio a Fugata (Migliarino), sul fosso della Chiusa (Capezzano) e sulla Sassaia (Massarosa). E poi il presidio umano agli impianti idrovori per togliere dalle griglie il materiale trasportato dalla piena e per intervenire in tutte le situazioni, grandi e piccole, causate dal maltempo per evitare complicazioni e blocchi al deflusso dell'acqua.