Cronaca
Tragedia sull’Aurelia, lo struggente post dell’Istituto comprensivo di Santa Croce sull’Arno per ricordare la piccola Sokhna
Continua a suscitare profonda emozione il tragico incidente stradale di domenica pomeriggio lungo la variante Aurelia alle porte di Viareggio in cui hanno perso la vita una donna…
Evade dai domiciliari a Lido di Camaiore, preso e arrestato in un campo nomadi a Prato dopo mesi di latitanza
Era evaso lo scorso ottobre dalla casa di Lido di Camaiore dove si trovava ai domiciliari, nascondendosi in un campo nomadi in provincia di Prato dove i carabinieri…
Tragedia sull’Aurelia, migliorano le condizioni della bimba maggiore della famiglia senegalese
Migliorano le condizioni della piccola Adji, 12 anni, ricoverata all’ospedale Cisanello di Pisa dopo il tragico incidente stradale avvenuto domenica pomeriggio sulla variante Aurelia alle porte di Viareggio,…
Schianto fra due auto sull’Aurelia a Viareggio: muoiono giovane madre e una bambina di 8 anni
Una domenica all’apparenza come tante, che in un attimo si trasforma in tragedia. Un drammatico incidente verificatosi attorno alle 13 lungo la variante Aurelia alle porte di Viareggio…
Francesco Raspini, quando perdere porta lontano: il fascino discreto della sconfitta
L'ex candidato sindaco di Lucca del Pd diventa capo di gabinetto in Provincia
Pietrasanta, spintona e minaccia di morte il padre ultranovantenne: denunciato
L'aggressore aveva sei coltelli sul comodino della camera da letto
Giani nega a Del Ghingaro i soldi per la Via del Mare, esulta il Coordinamento No Asse: “L’abbiamo sempre detto, progetto irrealizzabile”
La Regione nega – almeno per ora – i soldi al Comune di Viareggio per realizzare la Via del Mare (o Asse di penetrazione che dir si voglia)…
Tutto pronto per il Tuffo di Capodanno davanti a piazza Mazzini: si punta ai 1000 iscritti (e fra questi c’è già Roberto Vannacci)
Ci siamo. Tutto pronto o quasi a Viareggio per l’edizione 2025 del tradizionalissimo tuffo in mare di Capodanno nelle acque di fronte a piazza Mazzini. L’evento, organizzato come…
Sabato 28 dicembre il premio Bergamini e la giornata di studi sulla storia di Viareggio
Ha letteralmente dato il via allo studio della storia di Viareggio pubblicando i primi libri che ne ricostruivano le vicende fin dalle sue origini. E “inventando” quel Centro…
Il Natale de La Versiliana: sabato torna Cinemerenda; domenica il Caffè con La grande avventura del Giro d'Italia: con Fabio Genovesi, Alessandro Petacchi e Francesco Pancani
Torna anche per il week-end del 28 e 29 dicembre l'iniziativa di successo Il Natale de La Versiliana, novità assoluta con cui la Fondazione Versiliana ha aperto al pubblico i suoi spazi, riqualificati ad…
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Un maxi liceo per la costa a partire dall’anno scolastico 2025/26, che nasca dall’accorpamento del Carducci di Viareggio (nella foto) con il Don Lazzeri Stagi di Pietrasanta? Molto più di una semplice ipotesi, stando a quanto trapela da ambienti didattici. A parlarne prima sarà la conferenza zonale della Versilia, poi – venerdì 13 dicembre – il Consiglio della Provincia di Lucca (ente delegato per gli istituti superiori). L’accorpamento è dovuto al numero di studenti iscritti: circa 600 al Carducci, poco meno al Don Lazzeri-Stagi. La soglia individuata dalla normativa nazionale per mantenere l’autonomia di un istituto è di 800. Numeri alla mano, dunque, una decisione corretta. Ma che trova forti contrarietà da parte non solo all’interno dei due attuali licei – ognuno dei quali vorrebbe mantenere la propria autonomia -, ma anche nel mondo delle istituzioni. Il Carducci e il Don Lazzeri Stagi sono due scuole diverse, sia per collocazione geografica che per esperienze didattiche. Quello che si va a formare è un istituto con indirizzi di qualsiasi genere: il classico e il linguistico del liceo viareggino si affiancheranno alle discipline artistiche e tecniche dell’istituto pietrasantino, che com’è noto ha nel pacchetto gli indirizzi commerciale (ex ragioneria), agrario e costruzioni (ex geometri).
Fra chi è apertamente contrario alla “fusione” c’è il sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro, che senza mezzi termini dice “noi stiamo col Liceo classico Carducci”. “Diciamo no – sottolinea il primo cittadino -, con forza e responsabilità, al possibile accorpamento dell’istituzione scolastica della città. Ci auguriamo che il lavoro fatto in silenzio e con fermezza costituisca il presupposto per raggiungere il risultato sperato”.
Del Ghingaro spiega di “aver ascoltato tante parole in questi giorni, ma quelle che più ci hanno convinto sono quelle dei nostri ragazzi che richiedono a gran voce un percorso scolastico certo e di lunga visione. Siamo al loro fianco, per ribadire che a Viareggio la fredda logica dei numeri non c’interessa: da anni abbiamo messo al centro della nostra azione amministrativa le persone, con le loro aspirazioni, i loro posti di lavoro e i loro sogni. Pertanto ci dichiariamo con convinzione contrari all’accorpamento del Carducci con lo Stagi e ci auguriamo che finalmente ci possa essere un ripensamento su questo e sui tagli che da anni ormai vanno a colpire le nostre scuole”.
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Dallo scorso 25 novembre sono accampati davanti al municipio di Viareggio, per chiedere – fino ad ora inutilmente – all’amministrazione Del Ghingaro di aprire un tavolo che affronti l’emergenza abitativa in città. Associazioni e semplici cittadini, ai quali si affianca adesso anche la locale sezione del Partito Democratico, che in una nota si schiera “a fianco di chi da vari giorni manifesta pacificamente davanti al Comune per chiedere all’amministrazione l’apertura di un tavolo per il sociale. La richiesta dei manifestanti è assolutamente appropriata e necessaria, data l’emergenza abitativa che caratterizza la nostra città: molti, infatti, sono i senza dimora e le persone in stato di bisogno che necessitano di ospitalità e cura, che non trovano adeguate risposte e spazi da parte dell’amministrazione di Viareggio”.
“Un nostro recente accesso agli atti – prosegue il Pd - ha aiutato a chiarire che Viareggio ha varie decine di case di edilizia popolare sfitte e che, con adeguati investimenti, potrebbero essere messe a disposizione degli ultimi e di chi ha necessità”.
“Il nostro invito – termina la nota - è che, senza esitazione alcuna, vengano ascoltati i manifestanti e si dia vita ad un tavolo per discutere serenamente, con competenza e in modo aperto e pacifico della emergenza abitativa nella nostra città”.