Cronaca
Ampliamento della banchina Taliercio al porto di Marina di Carrara, continua la battaglia dei Paladini Apuoversiliesi
Venerdì 17 gennaio il segretario generale del Consiglio superiore dei lavori pubblici Gennaro De Vivo ha risposto via pec al presidente dei Paladini Apuoversiliesi Orietta Colacicco. I Paladini…
Conferita al Club Nautico Versilia la stella d'oro al merito sportivo
L'importante onorificenza verrà consegnata nel corso di una cerimonia predisposta dal Comitato Territoriale del Coni
Corsi del Carnevale di Viareggio, la Fondazione autorizza telecronache solo tre ore dopo, 50 Canale: “Anche no”
Nessuna diretta tv per i sei corsi mascherati del Carnevale di Viareggio, in programma a partire dal prossimo 8 febbraio lungo i viali a mare della Passeggiata.
Pensa di avere l’influenza, ma partorisce una bambina: una storia incredibile in Lucchesia
Nausea e vomito non hanno niente di inusuale in un periodo in cui tutta l’Italia sta facendo i conti con l’influenza; eppure, non era un malanno di stagione…
Ritrovato senza vita in casa a Viareggio: l’ipotesi è una fuga di gas
Tragedia nella serata di mercoledì a Viareggio, dove un uomo di 63 anni è stato ritrovato senza vita all’interno della sua abitazione, un bungalow con sede in via…
Viareggio, partiti gli incontri con gli studenti delle scuole sul tema dei Rifiuti Zero
Primo appuntamento mercoledì 15 gennaio, per il progetto Viareggio 5C+3R=RZero rivolto alle scuole del territorio e ideato dal Comune di Viareggio con il supporto dell’Osservatorio Rifiuti Zero. L’appuntamento si è…
Oltre mille fra video e foto pedopornografiche sul telefono: arrestato un viareggino residente a Massa
Manette a Massa per un uomo italiano di 56 anni, incensurato e al momento disoccupato, sul cui capo pende la gravissima accusa di detenzione di materiale pedopornografico. Un…
Le lacrime, la commozione e le note di “Come un coriandolo”: l’ultimo saluto di Viareggio al suo Claudio
I fiori, le lacrime, la commozione. Ma anche i sorrisi, la dolcezza dei ricordi e una certezza: Claudio Morganti farà parte sempre della storia del Carnevale di Viareggio.
Sonno, salute e sicurezza: all’Esplanade un convegno di Cna
Che la qualità del nostro riposo sia direttamente collegata al benessere e alla salute di ognuno di noi, è ormai un dato avvalorato da numerose evidenze scientifiche ma,…
U-Boat rilancia lo storico 1001 in edizione limitata disegnato da Italo Fontana
Su richiesta di collezionisti e appassionati del brand, il marchio di orologi lucchese ricrea un’edizione limitata di soli 30 esemplari del suo iconico Classico 1001 Titanio da 55…
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Nell'ambito del progetto, finanziato da iCARE, "il gioco del silenzio, che silenzio non è", sabato 2 dicembre presso la sede della Polisportiva, alla Migliarina, Parco Madri de Plaza de Mayo, si terrà il seminario sul tema "urologia e dintorni" tenuto dall'urologo e andrologo Luca Lunardini, dirigente medico dell'ospedale Versilia.
La Polisportiva Silenziosi Versiliesi, fondata nel 1982 da Teresa Parodi e Marco Costa, è una storica polisportiva di aggregazione e di inclusione per disabilità uditive del territorio. Scopo della polisportiva, che vanta un centinaio di soci, è diventare un centro di aggregazione e socializzazione per persone sorde e di aiuto alle famiglie per evitare la tendenza ad isolare e ad isolarsi di queste persone. L'associazione in questi anni si è fatta carico di corsi serali per insegnare a leggere e scrivere ai sordi, facendo anche corsi di linguaggio dei segni e alfabetizzazione alla lingua usata dai sordi anche per la popolazione udente con enormi successi. In quest'ottica la iniziativa di incontri sulla salute che si sta svolgendo da qualche mese.
"Urologia" dichiara il dr. Luca Lunardini "uguale a prostata e alla vita sessuale dei maschietti. Una equazione certamente vera, come vero è che i progressi medici riguardanti le malattie prostatiche e i problemi di erezione siano stati, negli ultimi anni, sbalorditivi. L'urologia e l'andrologia sono cosi divenute un mondo vastissimo. Si spazia dalle malattie renali, al doloroso mondo dei calcoli, dalle fastidiosissime ed invalidanti cistiti e incontinenza, al dramma della infertilità, per atterrare sul pericoloso universo dei tumori genitali e delle vie urinarie. Tutti problemi che possono rendere la vita di maschietti e femminucce assai pesante. Ma per i quali la scienza mette ogni giorno a disposizione dell'urologo e del paziente nuove e sempre più mirate armi".
L'ingresso è libero.
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Una tragedia che sta per arrivare al compimento di quindici anni e che tutt’oggi è una ferita aperta per la città di Viareggio. Non solo il dolore per quel che è successo, ma da anni l’associazione dei familiari delle vittime insieme con la città, si sta battendo perché stragi di questo genere non si ripetano. In Italia, negli ultimi anni, si è assistito a una serie di incidenti ferroviari di gravità estrema, con Piacenza, Crevalcore, Viareggio, Pioltello, Brandizzo e Corigliano a figurare tra i luoghi colpiti. Molti di questi incidenti sono stati attribuiti a errori umani, ma secondo alcuni esperti, dietro queste tragedie si nasconde un problema più profondo.
Riccardo Antonini, ex ferroviere con 33 anni di esperienza come tecnico della manutenzione per Rfi a Viareggio, ha sollevato preoccupazioni sulle pratiche lavorative adottate a Brandizzo e Crevalcore. Antonini afferma che un disastro ferroviario in dieci anni può essere causato da errori umani, ma se tali errori diventano una prassi, si trasformano in un problema organizzativo, strettamente connesso al mercato, alla competitività e al profitto.
Antonini, che si è schierato a fianco dei familiari delle vittime della strage di Viareggio, ha partecipato al presidio organizzato dall'associazione "Il Mondo che vorrei" davanti al Palazzo di giustizia di Firenze. L'obiettivo era non solo ricordare le vittime, ma anche ribadire la necessità di giustizia in merito a questi incidenti ferroviari.
La manifestazione, durata 32 ore per onorare le vittime di Viareggio, si è conclusa il 30 novembre alle 17. In queste situazioni, il calendario è un susseguirsi di eventi connessi che sembrano protrarsi all’infinito e anche oggi si delinea un appuntamento futuro, il 4 dicembre infatti, ci sarà l'apertura del processo bis in Cassazione. Daniela Rombi, ha dichiarato: "Sono trascorsi già 14 anni e mezzo e il tempo è il nostro peggior nemico. Sebbene il reato di disastro ferroviario si estingua per prescrizione dopo 20 anni, il dolore delle vittime e dei loro familiari non può essere sottoposto a un limite temporale. Chiediamo ai giudici di esaminare attentamente quanto è accaduto a Viareggio, perché questa volta la Suprema Corte deve decidere chi dovrà affrontare le conseguenze di queste tragedie e, se necessario, essere punito".