"La recente rimozione dell'opera dello scultore Giovanni da Monreale "3", il bambino vestito d'azzurro, dalla stazione ferroviaria di Pietrasanta da parte di Rete Ferroviaria italiana, nonostante fosse stata accolta con favore da cittadini e visitatori, è l'ennesima dimostrazione dell'assenza di un dialogo da parte dell'amministrazione Giovannetti con Ferrovie dello Stato, e dell'assenza di una visione e progettualità per un luogo che dovrebbe rappresentare l'ingresso alla nostra città" Questa la denuncia del Gruppo Pd in consiglio comunale e dell'Unione comunale del Pd di Pietrasanta sulla stazione ferroviaria che "oggi è uno spazio dimenticato: nessun servizio per i viaggiatori, locali chiusi e inutilizzati. Un contesto di trascuratezza che stride con l'identità culturale di Pietrasanta e con la sua vocazione artistica e turistica".
"Un'amministrazione capace - afferma il Partito Democratico - avrebbe colto l'occasione per aprire un confronto con Ferrovie dello Stato, sia per regolarizzare l'installazione dell'opera, sia,soprattutto, per avviare una vera trattativa sul futuro della stazione. Il Partito Democratico di Pietrasanta chiede da tempo una riqualificazione complessiva dell'area: collocazione dell'Ufficio Informazioni Turistiche, gestione degli spazi inutilizzati, ambienti dedicati a giovani e associazioni. La stazione può e deve diventare un luogo vivo, utile, accogliente. Non bastano le lamentele o gli scaricabarile come in questi anni ha sempre fatto il Sindaco Giovannetti. Serve una politica che ottiene risultati. La stazione di Pietrasanta merita attenzione, decoro e funzione".