Cronaca
Viareggio, spacciatore fugge all’alt della polizia in piazza Dante: inseguito e arrestato
La polizia di Viareggio ha arrestato un cittadino italiano di 23 anni per spaccio L’uomo ha provato a fuggire ad un posto di controllo delle volanti, ma è…

Maltempo su Versilia e Lunigiana, ancora decine di persone isolate: domenica nuova allerta gialla
Si lavora alla riapertura delle strade, chiuse dalle frane di venerdì, in provincia di Lucca e Massa Carrara e delle circa cinquecento persone rimaste isolate ed assistite dalle…

Ancora maltempo in Toscana: giovedì pioggia, vento, temporali e mareggiate
Persistono in Toscana condizioni meteo perturbate, con nuovo aumento dell'instabilità. La giornata di domani, giovedì 17 aprile, sarà caratterizzata da piogge sparse, localmente a carattere di rovescio o…

Maltempo, allerta gialla in tutta la Toscana martedì 15 aprile
E’ stata prolungata all’intera giornata di domani, martedì 15 aprile, l’allerta gialla per rischio idrogeologico e idraulico del reticolo minore emessa ieri dalla Sala operativa unificata della…

La protezione civile regionale ha emesso allerta meteo di livello giallo
La protezione civile regionale ha emesso allerta meteo di livello giallo per rischio idrogeologico idraulico sul reticolo minore valida dalle 18 di oggi fino, domenica 13 aprile,…

Nasce Viareggio yachting destination events: un mese di sport, cultura, tradizione e sostenibilità
Nella Giornata Nazionale del Mare e ad un mese esatto dal XXVIII Trofeo…

Bimbo di un anno ingerisce una pila in modo accidentale: è ricoverato al Meyer
Grave incidente domestico giovedì pomeriggio a Torre del Lago, frazione di Viareggio. Per ragioni ancora da chiarire un bambino di appena un anno di età ha ingerito una…

Camaiore, sgravio del 25 per cento sulla Tari per le attività commerciali collinari
Il Comune di Camaiore ha indetto l'avviso pubblico per l'erogazione di un'agevolazione alla tariffa…

Scolaresca minacciata in pineta a Viareggio da spacciatori, il Pd: “Emergenza sicurezza a livelli mai visti”
La situazione nella pineta di Viareggio è da anni sotto gli occhi di tutti, ma continua a peggiorare nel silenzio generale e nell’inerzia delle istituzioni. A sollevare la…

Viareggio, torna la Via Crucis presieduta dal vescovo Giulietti
Venerdì 11 aprile, la città di Viareggio si prepara a vivere un momento di spiritualità e riflessione con il ritorno della tradizionale Via Crucis, un evento che anche…

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Cna Lucca plaude all’iniziativa dell’amministrazione comunale di Forte dei Marmi che tende a tutelare il buon nome del mercato cittadino e delle imprese che vi operano.
“Condividiamo le prese di posizione del sindaco Bruno Murzi e dell’assessore al commercio Massimo Lucchesi rispetto al mercato di Forte dei Marmi, in difesa della sua storicità e della sua tipicità – dichiara il direttore di Cna Lucca, Damasco Rosi – così come riteniamo opportuna l’azione intrapresa dall’amministrazione comunale, tramite il coinvolgimento di ANCI, nei confronti dei sindaci di quei Comuni che ospitano mercati che si fregiano del nome di Forte dei Marmi, affinché si accertino della provenienza di quegli operatori”.
“Buona l’idea, che noi sosterremo e per concretizzare la quale, come associazione, ci rendiamo disponibili sin da ora a dare vita – confermano Cristina Lorenzini e Sabrina Frediani, referenti Cna per il mercato di Forte dei Marmi – attraverso un confronto con gli ambulanti, a un marchio registrato del mercato di Forte dei Marmi con regole precise sia sull’utilizzo del nome, sia sulla partecipazione a eventi fuori dal territorio comunale”.
“Vogliamo tutelare le nostre aziende e i nostri soci di Forte dei Marmi – conclude Rosi – da sempre riconosciuti per la loro professionalità e per la qualità della loro merce, per la loro capacità di fare impresa e di attirare sul territorio non solo cittadini residenti, ma anche turisti e visitatori”.
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Sono oltre sessanta le malattie del sonno e un lavoratore su otto è colpito da una o più di queste. Gli errori umani sono responsabili del 60-80% degli infortuni e l’aumento del rischio in questo ambito, dovuto ad un cattivo rapporto con la qualità del sonno, è decisamente preoccupante.
Sono queste alcune riflessioni che sono emerse dai numerosi interventi degli esperti presenti al convegno che la Cna ha organizzato a Viareggio in collaborazione con lo studio medico dentistico e clinica del sonno Santa Apollonia e il contributo della Banca BVLG Versilia Lunigiana e Garfagnana.
Un incontro in cui è stato confermato in maniera chiara come la qualità del sonno incida in modo determinante non solo sul benessere della vita di ognuno, ma anche sul rischio di infortuni sul lavoro.
Fra le considerazioni più rilevanti c’è la consapevolezza che per una problematicità così incidente nella vita, anche lavorativa, di una persona, sia necessario un approccio interdisciplinare in grado di indicare la terapia adatta al singolo caso.
“E’ fondamentale – conferma Rosaria Sommariva del Santa Apollonia – fare o effettuare una diagnosi adeguata per poter proporre al paziente una terapia personalizzata”.
Ma quando la scienza parla di un aumento del rischio di incidenti pari a 1,64 volte maggiore per chi soffre, ad esempio, di apnee notturne, come ha sottolineato Alberto Braghiroli, clinical leader gruppo Umanitas, l’importanza di sensibilizzare tutti a questi aspetti è chiara.
“La volontà di porre l’attenzione su questa problematica – ha detto Andrea Giannecchini, presidente Cna Lucca – nasce proprio dalla necessità di mostrare la correlazione fra il sonno e i suoi disturbi e gli infortuni sul lavoro, nonché sulla vita di ognuno dei nostri artigiani e delle loro famiglie”.
“Abbiamo tra i nostri soci molte imprese che operano in settori come le costruzioni, l'impiantistica, gli autotrasporti - commenta Damasco Rosi, direttore di Cna Lucca - che svolgono un lavoro per il quale l'attenzione e la concentrazione sono fondamentali per la sicurezza. Tutti fattori che, come ci hanno spiegato gli esperti, sono strettamente collegati anche alla qualità del sonno”.
“Il rischio di una morte improvvisa raddoppia in caso di disturbi del sonno – ha detto Francesco Bovenzi, direttore di cardiologia dell’ospedale San Luca di Lucca – e, insieme ad uno stile di vita che preveda movimento fisico, diminuzione del peso eccessivo e l’abolizione del fumo, considerare anche l’esistenza o meno di disturbi del sonno potrebbe fare la differenza”.
E mentre lo psicologo Emanuele Palagi ha parlato della necessità di una vera e propria rivoluzione culturale necessaria per affrontare queste tematiche, il neurologo Marco Zucconi del S.Raffaele di Milano ha evidenziato come “la sindrome del lavoratore su turni” necessiti di un’organizzazione specifica che sia in grado di ridurre i rischi di incidenti sul lavoro.
Non solo rischio di incidenti, però, perché non dormire bene provoca anche un calo nell’efficienza lavorativa, come ha sottolineato la neurologa Enrica Bonanni dell’Universita degli Studi di Pisa.
“Anche quando non si hanno sintomi evidenti – ha detto Bonanni – le prestazioni sul lavoro, il livello di attenzione, i tempi di reazione sono ridotti e si perde la capacità di previsione e di reazione. Oltre a ciò, il sonno influisce negativamente sulle malattie neurodegenerative”.
Tutte problematicità che peggiorano con l’aumento dell’età anagrafica, andando ad aumentare anche la spesa sociale.
“I disturbi del sonno hanno una forte incidenza sulla terza età – ha spiegato Stefano Fumagalli dell’Università di Firenze – se quindi consideriamo che fra tre anni gli ultra 65enni supereranno il numero dei nuovi nati, ci rendiamo conto di come sia necessario affrontare questi aspetti con la massima attenzione”.