Cronaca
La Via dell'arte sbarca anche in Puglia
La Via dell'arte sbarca anche in Puglia. È stata inaugurata nei giorni scorsi al chiostro dei carmelitani nel comune di Nardò, la collettiva nata a Camaiore e che…

Studenti del liceo Barsanti e Matteucci in visita al carcere di Lucca
Le classi VH e VG del liceo Scientifico Barsanti e Matteucci in visita alla casa circondariale San Giorgio di Lucca. Dopo un percorso durato diverse ore in classe,…

Medici in piazza, Lions, Croce Rossa e Volontariato sanitario: domenica 11 maggio giornata della prevenzione
Domenica 11 maggio, in passeggiata a Viareggio, in Piazza Maria Luisa, davanti allo stabilimento balneare Principe di Piemonte, Medici dei Club Lions Viareggio Host, grazie alla collaborazione…

La polizia ha arrestato un extracomunitario in esecuzione ad un’ordinanza della Corte di Appello di Firenze
Gli agenti del Commissariato di Viareggio nella mattinata odierna hanno rintracciato e tratto in arresto un giovane 21enne di nazionalità filippina poiché colpito da un’Ordinanza della Corte di…

L’arcivescovo di Lucca Paolo Giulietti saluta l’avvio del pontificato di Papa Leone XIV
L'arcivescovo di Lucca, Paolo Giulietti, ha appreso della fumata bianca durante la Visita pastorale che in questi giorni sta svolgendo nella Comunità di Capannori centro (comprendente le frazioni…

Ampliamento del porto di Marina di Carrara, i Paladini Apuoversiliesi ribadiscono il loro “no”
Nel silenzio fra un ponte e l’altro il 24 aprile sul sito del Mase – Ministero dell’Ambiente, sezione di assoggettabilità a Via sono state pubblicate le integrazioni dell’Autorità…

Liceo Barsanti e Matteucci, riparte l’attività nel padiglione colpito dal cedimento di una trave
A poco meno…

Spaccio nella pineta di Ponente a Viareggio, i carabinieri arrestano tre marocchini
Un’operazione congiunta del Nucleo Investigativo di Lucca e della Compagnia Carabinieri di Viareggio ha portato, nel tardo pomeriggio di mercoledì, all’arresto in flagranza di reato di tre cittadini…

Influencer va a Viareggio per fare surf, le spaccano l’auto e la derubano: in un video la sua denuncia
“É triste che mentre siamo a fare sport, a viverci la natura, ci sia qualcuno che pensa che la scelta giusta sia spaccarci la macchina e rubarci tutto”.

Terrore in centro a Viareggio: armato di pistola finta cerca di rapinare la Conad di via Battisti, bloccato e arrestato
Momenti di grande paura mercoledì mattina al punto Conad di via Battisti, nel centro di Viareggio, dove un uomo col volto travisato e in mano una pistola a…

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Nel pomeriggio di ieri, i carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Viareggio hanno arrestato Jarmouni Youssef, 23 anni, marocchino, senza fissa dimora, già noto alle forze di polizia.
Il soggetto è stato notato dai militari dell’Arma, impegnati in un servizio di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nella zona del mercato di Viareggio, mentre si muoveva con fare sospetto in via Fratti con direzione via Mazzini.
I carabinieri hanno dunque fermato per un controllo il giovane e, nel corso delle operazioni per l’identificazione, è emerso che lo stesso doveva essere sottoposto ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari presso il tribunale di Grosseto.
Lo straniero è ritenuto infatti responsabile di aver gestito, da dicembre 2020 ad agosto 2021, una fiorente attività di spaccio di sostanze stupefacenti, prevalentemente cocaina e hashish, con numerose cessioni effettuate a Follonica (GR).
I carabinieri lo hanno dunque condotto in caserma e, dopo le formalità di rito, lo hanno ristretto presso la casa circondariale di Massa in esecuzione del provvedimento cautelare emesso nei suoi confronti.
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La storia di Barnaba Lucchesi e dei suoi tre figli, tutti studenti liceali nel comune di Viareggio, prima esclusi dalle agevolazioni comunali a causa di differenze nella gestione delle risorse e poi beffati dalle politiche provinciali.
Come ogni anno, infatti, la famiglia viareggina ha fatto domanda per il sussidio economico "Pacchetto Scuola" per l'istruzione dei tre ragazzi nell'anno scolastico 2021/22, legato ovviamente al reddito del nucleo abitativo, il quale era dedicato a famiglie con un tetto massimo ISEE di 15748 euro. In prima istanza, quindi, la sua domanda è risultata idonea ed è stata accettata ufficialmente a luglio. Pochi mesi dopo, però, un aggiornamento effettuato sul sito del comune di Viareggio informava improvvisamente che, a causa della mancanza di fondi, l'amministrazione era stata costretta ad accettare soltanto 461 casi escludendo dalla graduatoria e dai pagamenti 125 domande (cioè circa il 20 per cento dei richiedenti), limitando l'ISEE ad un massimo di 10775 euro.
Subito dopo il danno però, arriva la beffa. Poco dopo l'annuncio del comune che i fondi non sarebbero bastati per tutti i richiedenti, la provincia di Lucca ha emanato un ulteriore bando, finanziato in questo caso dalla Cassa di Risparmio di Lucca. Quest'ultimo però era dedicato unicamente alle famiglie con ISEE compreso tra i 15749 euro e i 25 mila euro. Il risultato è stato quindi che la famiglia Lucchesi, così come altri 120 richiedenti nel comune di Viareggio, è dovuta rimanere a bocca asciutta non risultando idonei nemmeno rispetto all'offerta provinciale, dedicata stavolta ad un intervallo di ISEE troppo alto.
Il risultato di tutto ciò è che a causa di questa paradossale situazione, la famiglia Lucchesi si ritroverà quest'anno dai 700 ai 900 euro complessivamente in meno, somma importante se si va a pensare alla cifra considerevole che ogni anno viene spesa anche solo per l'acquisto dei libri, nuovi o usati che siano, necessari per frequentare un liceo, senza nemmeno considerare tutta la cancelleria richiesta per materie come disegno tecnico o arte.
Ogni tentativo di cercare risposte o soluzioni è infatti per adesso risultato unicamente in un continuo scarica barile tra le varie istituzioni regionali e comunali, incaricate di garantire un equo trattamento sul territorio. Le risposte ricevute in merito a questi quesiti, infatti, sono state molteplici: prima dal comune di Viareggio la colpa è stata attribuita a mancanti finanziamenti regionali, mentre invece l'ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) della Regione Toscana ha parlato di risorse statali insufficienti, affermando come ogni comune, in quanto ente autonomo, ha la possibilità di gestire indipendentemente le risorse relative a questo generi di sussidi, decidendo come distribuirle.
Trovandosi ormai in questa "zona grigia", per le famiglie in questa situazione non sembra esserci ancora soluzione. Scartati dalla propria amministrazione ed esclusi da ogni tipo di contributo comunale e provinciale, la famiglia Lucchesi ed i suoi tre ragazzi, due di 13 e uno di 14 anni, rimangono abbandonati a se stessi, di fronte a ciò che appare come una disuguaglianza sociale in piena regola.
Aldilà quindi delle parole e degli scambi di responsabilità tra i vari enti del territorio, ciò che è certo è che 120 famiglie viareggine si ritroveranno, nel prossimo anno scolastico, a dover affrontare un’importante spesa in più completamente da sole, rimanendo ormai completamente "dimenticate" dalle varie istituzioni e all'interno di un piccolo oblio che nessuno sembra voler considerare.